Tribunale di Rimini – Piano del consumatore che contempli la messa a disposizione dei creditori di una parte dello stipendio ed una diversa modalità di restituzione di un debito oggetto di cessione del quinto.

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Data di riferimento: 
09/07/2019

Tribunale di Rimini, 09 luglio 2019 – Giud. Lorenzo-Maria Rico.

Crisi da sovraindebitamento – Lavoratore dipendente – Piano del consumatore – Previsione – Stipendio mensilmente spettantegli - Messa a disposizione dei creditori – Debito residuo per cessione del quinto - Inclusione nel passivo – Sostituzione della modalità di estinzione di quel debito – Ammissibilità.

Deve affermarsi la giuridica possibilità di considerare “scaduto” il debito oggetto di cessione del quinto dello stipendio, con la conseguente possibilità di includere lo stesso (per l’intera somma residua ancora dovuta a fronte di un finanziamento già ottenuto) nel passivo del piano del consumatore, così come proposto, ex art. 12 bis L. 3/2012, da un lavoratore dipendente mediante la messa a disposizione dei creditori di una parte del reddito mensile spettantegli a tale titolo. Deve infatti ritenersi che il piano del consumatore possa considerarsi idoneo ad incidere sulla cessione del quinto dello stipendio, così da sostituire tale modalità di estinzione con altra eventualmente peggiorativa per il finanziatore sia nel quantum che nel quomodo, essendo tale soluzione coerente con la considerazione per cui la cessione di un credito futuro produce effetti solo nel momento in cui sorge il credito che ne forma oggetto. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/22181.pdf

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[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: