Tribunale di Torino – Insinuazione al passivo del beneficiario fallito in privilegio del credito del Fondo di Garanzia escusso dalla banca finanziatrice e termine per la proposizione della domanda laddove ultra-tardiva,

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Data di riferimento: 
23/09/2022

Tribunale di Torino, Sez. CI civile Fallimenti, 23 settembre 2022 – Pres. Vittoria Nosengo, Rel. Antonia Mussa, Giud. Stefano Miglietta.

Fallimento di piccola e media impresa – Impresa già beneficiaria di un finanziamento garantito dallo Stato – Fondo di Garanzia – Istanza di insinuazione al passivo in privilegio – Credito derivante dall'escussione operata nei suoi confronti dalla banca finanziatrice – Soggetto già insinuato al passivo in chirografo - Diritto di regresso del Fondo - Azionabilità anche prima dell'integrale soddisfacimento della banca garantita – Inapplicabilità dell'art. 61 L.F.

Fallimento – Credito sorto in corso dei procedura – Termine per l'insinuazione al passivo -  Mancato rispetto – Domanda ultra-tardiva – Ritardo dipeso da causa non imputabile – Necessaria allegazione.

In tema di ammissione allo stato passivo, il Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese non è da ritenersi coobbligato solidale del debitore principale fallito in quanto non è il soggetto garantito ma garantita è la banca che gli ha in precedenza, allorché ancora in bonis, erogato un  finanziamento, onde non trova applicazione nei suoi confronti il disposto dell'art. 61, secondo comma, L.F. in tema di regresso tra coobbligati, e, laddove sia stato escusso quale garante, ha diritto ex lege di rivalersi sul debitore inadempiente per le somme che abbia corrisposto (in una  misura che ex art. 2 del D.M. 20 giugno 2005 prevede vari tra il 60 e l'80 per cento) al soggetto finanziatore; ragion per cui surrogandosi a quello può, anche prima che risulti integralmente soddisfatto, accedere in privilegio ex art. 8 bis D.L. n. 3/2015 al concorso in sostituzione dello stesso, come già insinuato al passivo in via chirografaria per l'intero suo credito. Va pertanto precisato che:a) il credito del Fondo di Garanzia ha natura pubblica in quanto concerne finanziamenti alle imprese garantiti dallo Stato;b) il credito della banca finanziatrice è un credito chirografario, come tale viene insinuato al passivo del fallimento del debitore e trova la propria garanzia nel Fondo pubblico che, a seguito di richiesta, rimborsa nella misura massima variabile del 60% o 80% il credito erogato (cfr. D.M. 20 giungo 2005 art. 2);c) il Fondo di Garanzia ha diritto di surroga ex art. 1203 c.c. nei confronti del debitore principale; d) il credito del Fondo di garanzia nasce al momento del pagamento all'ente finanziatore come credito privilegiato e al recupero del predetto credito si procede mediante iscrizione a ruolo (cfr. art 8 bis D.L. 3/2015). (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

Anche nel caso in cui si volesse aderire all'orientamento giurisprudenziale che esclude l'applicazione del termine decadenziale ex art. 101 L.F. rispetto ai crediti che vengono a maturare dopo la sentenza dichiarativa di fallimento, resta fermo che la presentazione della domanda di insinuazione deve, in tale ipotesi, essere  comunque proposta entro un anno dal momento in cui si sono verificate le condizioni di partecipazione al concorso fallimentare o, in ogni caso, entro il termine ragionevolmente necessario alla predisposizione della stessa [nello specifico il Tribunale ha negato il diritto dell'Agenzia delle Entrate ad insinuarsi al passivo per conto del Fondo di Garanzia PMI, in quanto aveva proposto quella domanda senza minimamente preoccuparsi di allegare e precisare i motivi oggettivi per cui la presentazione di tale istanza risultava ultra tardiva (motivi che avrebbero potuto consistere nel fatto che il pagamento effettuato dal Fondo alla banca finanziatrice aveva avuto luogo in corso di procedura. oltre il termine previsto dall'art. 101 L.F.), ma si era limitata a fare genericamente riferimento alle procedure di controllo che si erano rese necessarie]. (Pierluigi Ferrini- Riproduzione riservata)

https://www.dirittodellacrisi.it/articolo/trib-torino-23-settembre-2022-pres-nosengo-est-mussa

https://www.ilcaso.it/sentenze/ultime/28588/CrisiImpresa?Insinuazione-al...

[con riferimento alla prima massima, in tema di diritto del Ministero dello Sviluppo Economico e della concessionaria per la riscossione Equitalia nord S.p.A. di insinuarsi in privilegio allo stato passivo per il recupero del finanziamento a suo tempo concesso, cfr. in questa rivista: Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 aprile 2018 n. 9926 https://www.unijuris.it/node/4409 e Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 gennaio 2019 n. 2664 https://www.unijuris.it/node/4537 e  in tema di riconoscibilità del privilegio a favore del Fondo di Garanzia delle PMI anche in ipotesi di escussione della garanzia dallo stesso prestata da parte della banca finanziatrice: Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 marzo 2020, n. 6508https://www.unijuris.it/node/5121; con riferimento alla seconda  massima, cfr. in questa rivista: Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 luglio 2019, n. 18544  https://www.unijuris.it/node/4797; Corte di Cassazione, Sez. I, 31 luglio 2015, n. 16218 https://www.unijuris.it/node/2787 e Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 febbraio 2020, n. 3872 https://www.unijuris.it/node/5113].

Uffici Giudiziari: 
Concetti di diritto fallimentare: 
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: