Corte di Cassazione, privilegi

Corte di Cassazione (18477/2023) – Fallimento del datore di lavoro e soggetto legittimato ad insinuarsi al passivo per le quote di TFR maturate e accantonate ma non versate al Fondo di previdenza complementare.

Cass., Sez. L, 28 giugno 2023, n. 18477, Pres. Berrino, Est. Patti

Fallimento del datore di lavoro – – Conferimento TFR al Fondo di previdenza complementare – Autonomia negoziale - Ipotesi costituente delegazione di pagamento o cessione di credito – Quote maturate e accantonate ma non versate – Insinuazione al passivo –Legittimazione del lavoratore nel primo caso e del Fondo nel secondo.

Data di riferimento: 
28/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17106/2023) – Concordato preventivo: nel caso di falcidia dei crediti privilegiati, la relazione ex art. 160, comma 2, L.F. deve considerare le eventuali azioni esperibili in caso di fallimento, anche se il piano non le prevede.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 giugno 2023, n. 17106 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo – Previsione della falcidia dei crediti privilegiati – Convenienza rispetto all'alternativa liquidatoria – Relazione del professionista indipendente – Azioni risarcitorie e revocatorie esperibili – Necessaria considerazione – Presupposto perché i creditori risultino adeguatamente informati ai fini del voto - Fondamento.

Data di riferimento: 
15/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16266/2023) – Fallimento del datore di lavoro e soggetto legittimato ad insinuarsi al passivo per le quote di TFR maturate e accantonate ma non versate al Fondo di previdenza complementare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 giugno 2023, n. 16266 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Fallimento del datore di lavoro – – Conferimento TFR al Fondo di previdenza complementare – Autonomia negoziale - Ipotesi costituente delegazione di pagamento o cessione di credito – Quote maturate e accantonate ma non versate – Insinuazione al passivo –Legittimazione del lavoratore nel primo caso e del Fondo nel secondo.

Data di riferimento: 
08/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13152/2023) – Ha natura privilegiata il credito restitutorio del beneficio pubblico concesso ad un'impresa poi fallita anche se il presupposto della revoca sia accertato dopo l'apertura della procedura concorsuale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 maggio 2023, n. 13152 – Pres.  Carlo De Chiara, Rel. Massimo Ferro.

Finanziamento pubblico alle imprese – Intervento di sostegno – Erogazione anche in forma di concessione di garanzia - Dichiarazione di fallimento della beneficiaria – Insinuazione al passivo del credito restitutorio – Riconoscimento della sua natura privilegiata – Accertamento anteriore o posteriore all'apertura di quella procedura – Irrilevanza – Fondamento.

Data di riferimento: 
15/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8541/2023) – Natura non privilegiata ex art. 2751 bis c.c. del credito vantato a titolo di compenso per l’utilizzo di fonogrammi musicali relativi a prestazioni artistiche.

Cass., Sez. 1, 24 marzo 2023, n. 8541, Pres. Genovese, Est. Catallozzi

STATO PASSIVO – Istituto Mutualistico per la tutela degli Artisti, Interpreti ed Esecutori – Credito derivante dall’utilizzazione di fonogrammi musicali tutelati dal diritto d’autore – Natura privilegiata ex art. 2751 bis, n. 2, c.c. – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
24/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6508/2023) – Fallimento: considerazioni in tema di esenzione da revocatoria, di consecuzione tra procedure, di ammissione al passivo di un credito garantito da ipoteca e di riconoscimento di interessi convenzionali.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 marzo 2023, n. 6508 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento – Pagamenti eseguiti e garanzie concesse in precedenza– Atti posti in essere in esecuzione di un piano attestato di risanamento – Esenzione da revocatoria – Ricorrenza di quel presupposto - Necessaria valutazione da parte del giudice – Modalità e contenuto del riscontro.

Data di riferimento: 
03/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2892/2023) – L'iscrizione nell'albo delle imprese artigiane integra un presupposto formale necessario, anche se non sufficiente, al fine del riconoscimento del privilegio ex art. 2751 bis, primo comma, n. 5, c.c.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 gennaio 2023, n. 2892 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Paola Vella.

Privilegio artigiano ex art. 2751 bis, n. 5, c.c. - Riconoscibilità - Iscrizione all'albo delle imprese artigiane - Requisito formale imprescindibile anche se non sufficiente - Necessaria  verifica anche della sussistenza in concreto dei requisiti sostanziali – Criteri da adottarsi ratione temporis per desumerla - Anteriorità o meno rispetto alle modifiche  di detto articolo.

Data di riferimento: 
31/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1005/2023) – Si deve considerare legittima la riscossione esattoriale volta a recuperare risorse pubbliche a favore del Fondo PMI, escusso dalla banca finanziatrice, che si surroghi nei diritti della garantita.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 16 gennaio 2023, n. 1005 – Pres. Franco De Stefano, Rel. Paolo Porreca.

Interventi di sostegno pubblico alle imprese – Banca finanziatrice – Escussione della garanzia nei confronti del Fondo PMI – Surroga del  garante nei diritti della garantita – Recupero di risorse pubbliche da parte dell' Agenzia delle Entrate Riscossione – Legittimità.

Data di riferimento: 
16/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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