Corte di Cassazione, Art. 128 - Gestione della procedura.

Corte di Cassazione (11287/2023) – Inadempimenti tributari ascrivibili al contribuente poi fallito e presupposti perché gli sia riconosciuta la capacità processuale a proporre impugnazione in luogo del curatore, legittimato ordinario.

Corte di Cassazione, Sez. Unite, 28 aprile 2023, n. 11287 – Primo Presidente f.f. Angelo Spirito, Rel. Giacomo Maria Stalla.

Fallimento del contribuente – Atto impositivo notificatogli antecedentemente – Impugnazione – Legittimazione ordinaria da riconoscersi al curatore – Capacità processuale straordinaria del fallito – Inerzia immotivata da parte del curatore – Presupposto necessario – Mancata ricorrenza - Rilevabilità d'ufficio dal giudice.

Data di riferimento: 
28/04/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7960/2023) – Concordato fallimentare: la cessione all'assuntore di un'azione revocatoria già autorizzata, include anche quella alla restituzione dei frutti del bene alienato con la cessione, nel caso ne sia riconosciuta l'inefficacia.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 marzo 2023, n. 7960 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Guido Mercolino.

Concordato fallimentare – Azione revocatoria già autorizzata – Cessione all'assuntore – Omologazione - Legittimazione implicita di questi ad agire successivamente per la restituzione dei frutti - Sussistenza - Non necessità di una specifica altra autorizzazione ex art. 124, comma 4, L.F.

Data di riferimento: 
20/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2847/2022) - Onere del curatore di fornire informazioni all'amministrazione finanziaria ai sensi dell'art. 32 D.P.R. n. 600 del 1973 in risposta a questionari.

Cass., Sez. 5, 31 gennaio 2022, n. 2847, Pres. Sorrentino, Est. D’Aquino

Accertamento nei confronti di soggetto dichiarato fallito - Curatore fallimentare – Richiesta da parte dell'amministrazione finanziaria di dati e notizie tramite questionario - Oneri informativi del curatore.

Data di riferimento: 
31/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (864/2022) – Fallimento di soggetto imputato della commissione di un reato tributario e ammissibilità della confisca diretta e/o per equivalente ex art. 12 bis D.Lgs. 74/2000 dei suoi beni ancorché attratti alla massa fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. IV pen., 13 gennaio 2022, n. 864 – Pres. Francesco Maria Ciampi, Rel. Francesca Costantini.

Reati in materia di imposte sui redditi e di IVA - Fallimento di soggetto imputato – Beni attratti alla massa fallimentare – Confisca diretta o per equivalente degli stessi – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
13/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (394/2022) – Imposte sui redditi di impresa fallita e onere della prova della deducibilità di costi ricadente sul curatore: inutilizzabilità a tal fine delle risultanze delle scritture contabili.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottosez. 5,  10 gennaio 2022, n. 394 – Pres. Antonio Francesco Esposito, Rel. Loirenzo Delli Priscoli.

Fallimento - Accertamento dell'imposta sul reddito – Deducibilità di costi dall'imponibile - Onere della prova gravante sul curatore –  Scritture contabili - Annotazioni nel libro giornale – Inutilizzabilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
10/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22342/2021) – Procedimento di opposizione allo stato passivo: presupposti perché possa operare l'istituto di rimessione in termini in caso di tardiva costituzione del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 05 agosto 2021, n. 22342 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Creditore - Esclusione dallo stato passivo - Procedimento di opposizione – Curatore – Tardiva costituzione - Rimessione in termini -  Fatto ostativo esterno alla volontà della parte - Immediatezza della reazione  - Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
05/08/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22153/2021) – Legittimazione del curatore ad agire in giudizio anche in caso di revoca non definitiva del fallimento. Effetti che derivano dal vittorioso esperimento da parte del curatore della revocatoria fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 03 agosto 2021, n. 22153 – Pres. Raffaele Gaetano, Rel. Antonella Di Florio.

Sentenza dichiarativa di fallimento – Revoca –  Decisione non passata in giudicato – Decadenza degli organi del fallimento – Esclusione – Necessità che la revoca del fallimento risulti definitiva – Permanere della legittimazione del curatore a stare in giudizio.

Data di riferimento: 
03/08/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21127/2021) – Fallimento : la morte del curatore nel corso di un giudizio di cassazione non comporta l'interruzione del processo, né incide sul mandato dallo stesso conferito al difensore.

Corte di Cassazione, Sez. V civ., tributaria, 22 luglio 2021, n. 21127 – Pres. Enrico Manzon, Rel. Salvo Leuzzi.

Fallimento – Giudizio di cassazione pendente – Morte del curatore che ha proposto il ricorso – Effetti – Interruzione del processo – Incidenza sul mandato conferito al difensore – Esclusione – Sostituzione del deceduto ad opera della procedura.

Data di riferimento: 
22/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5623/2021) – Fallimento: ricade sul curatore il dovere di presentare le dichiarazioni IVA e delle Imposte dirette ove la sentenza dichiarativa sia intervenuta prima della scadenza del termine previsto per tali adempimenti.

Corte di Cassazione, Sez. V, tributaria, 02 marzo 2021, n. 5623 – Pres. Federico Sorrentino, Rel. Marcello Maria Frazancani.

Sentenza di fallimento – Dichiarazione dei redditi IVA e imposte dirette – Presentazione – Termine che scade dopo la pronuncia – Obbligo che ricade in capo al curatore.

Data di riferimento: 
02/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2280/2021) – Partecipazione all'asta fallimentare da parte del socio unico della società di capitali che controlla la fallita: ammissibilità. Sanatoria della mancanza di autorizzazione al curatore a stare in giudizio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 febbraio 2021, n. 2280 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Vendita fallimentare - Socio unico della società controllante la fallita - Preclusione a partecipare - Esclusione– Fondamento.

Fallimento – Curatore – Partecipazione a un giudizio – Autorizzazione del giudice delegato – Presupposto richiesto – Mancanza – Possibile sanatoria ex tunc nel corso del processo – Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
02/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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