Corte di Cassazione, Art. 128 - Gestione della procedura.

Corte di Cassazione (11217/2018) – Inammissibilità della proposizione del ricorso in cassazione avverso il decreto del tribunale che ha deciso il reclamo avverso il decreto di rigetto del giudice delegato adito contro gli atti del curatore.

Corte di Cassazione, Sez.VI civ. - 1, 09 maggio 2018, n. 11217 – Pres. Pietro Campanile, Rel. Francesco Terrusi.

Atti amministrativi del curatore – Reclamo al giudice delegato – Decreto di rigetto – Reclamo al Tribunale ex art . 36 L.F. -  Decreto  del tribunale -  Utilizzo dei poteri di amministazione da parte del curatore -  Provvedimento di controllo - Natura decisoria - Esclusione – Ricorso per cassazione – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
09/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9242/2018) - Liquidazione del compenso dell'avvocato del fallimento nella misura concordata e non in base ai parametri pur nell’ipotesi in cui il rapporto professionale cessi prima del completamento dell’incarico.

Cassazione civile, sez. VI, 13 Aprile 2018, n. 9242. Pres. Pietro Campanile, rel. Maria Acierno.

Fallimento - Compenso dell’avvocato - Liquidazione nella misura concordata

Il compenso dell’avvocato difensore del fallimento va liquidato nella misura concordata, senza applicazione dei parametri di cui al D.M. 55/2014 se non per quanto non previsto dall’accordo.

(massima ufficiale)

Data di riferimento: 
13/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15788/2018) - Fallimento: ipotesi di illecito amministrativo da reato contestato alla società fallita e legittimazione processuale del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. III pen., 09 aprile 2018 n. 15788 – Pres. Aldo Cavallo, Rel. Carlo Renoldi.

Fallimento – Illecito amministrativo da reato – Contestazione - Società fallita – Legittimazione passiva – Assoggettabilità a sanzione pecuniaria.

Fallimento – Illecito amministrativo da reato – Contestazione nei confronti della società – Curatore – Legittimazione processuale – Sanzione -  Credito privilegiato dell'Erario – Possibile insinuazione al passivo.

Data di riferimento: 
09/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5824/2018) - Curatela ammessa in giudizio al gratuito patrocinio e condanna della controparte soccombente al pagamento, a favore dello Stato, delle spese processuali.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ – 1, 09 marzo 2018 n. 5824 - Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Francesco Terrusi.

Fallimento - Giudizio in Cassazione – Curatela ammessa al gratuito patrocinio – Sentenza – Spese processuali – Condanna del soccombente – Pagamento a favore dello Stato - Mancata indicazione – Mero errore materiale – Possibile correzione.

Data di riferimento: 
09/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2318/2016) – Erronea indicazione nell’intestazione del decreto di liquidazione del compenso al legale della curatela del nome di un magistrato non componente il collegio.

Cassazione civile, sez. I, 05 Febbraio 2016, n. 2318. Pres. Salvatore Di Palma, rel. Massimo Ferro.

Decreto di liquidazione del compenso al legale della curatela - Indicazione, nell'intestazione, del nome di un magistrato non componente il collegio - Nullità del decreto - Esclusione - Errore materiale – Configurabilità.

Data di riferimento: 
17/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (657/2018) – Criteri da adottarsi nelle decisioni relative alla liquidazione dei compensi professionali per l’attività svolta a favore delle procedure.

Cassazione civile, sez. I, 12 Gennaio 2018, n. 657. Pres. Antonio Didone, rel. Aldo Angelo Dolmetta.

 Reclamo ex art. 26 l. fall. avverso decreto del giudice delegato che liquida il compenso in misura inferiore alla richiesta del professionista – Indicazione specifica delle voci scomputate in quanto non adeguatamente comprovate – Necessità

Data di riferimento: 
12/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26948/2017) – Effetti retroattivi dell'autorizzazione a stare in giudizio conferita dal giudice delegato tardivamente in via di ratifica, al curatore fallimentare.

Cassazione civile, sez. VI, 14 Novembre 2017, n. 26948. Pres., rel. Francesco Antonio Genovese.

Autorizzazione a stare in giudizio del giudice delegato - Tardività - Sanatoria – Limiti.

L'autorizzazione a stare in giudizio conferita dal giudice delegato tardivamente in via di ratifica, al curatore fallimentare, vale a sanare retroattivamente il difetto di legittimazione di quest'ultimo, ma fino al limite delle preclusioni già verificatesi. (massima ufficiale)

Data di riferimento: 
14/11/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (37439/2017) – Impugnativa da parte del curatore delle misure cautelari reali aventi ad oggetto somme in giacenza sul conto della procedura fallimentare: applicazione del principio della prevenzione.

Corte di Cassazione, Sez. III pen., 27 luglio 2017 n. 37439 – Pres. Aldo Cavallo, Rel. Ubalda Macrì.

Fallimento - Misure cautelari reali – Impugnativa - Diritto einteresse del curatore fallimentare – Giudice – Bilanciamento degli interessi - Apprezzamento in concreto - Principio di prevenzione – Applicazione.

Data di riferimento: 
27/07/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28090/2017) – Carenza di legittimazione del curatore a proporre impugnazione avverso un provvedimento di sequestro preventivo emesso anteriormente al fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. III pen., 07 giugno 2017 n. 28090 - Pres. Giovanni Amoroso, Rel. Donatella Galterio.

Fallimento – Anteriore provvedimento di sequestro preventivo – Impugnazione – Legittimazione del curatore – Esclusione.

Data di riferimento: 
07/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (42469/2016) – Non impugnabilità da parte del curatore del provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente dei beni della società anteriore alla dichiarazione di fallimento.

Cassazione penale sez. III  07 ottobre 2016 n. 42469 – Pres. Luca Ramacci – Rel. Chiara Graziosi.  

Sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente dei beni della società - successiva dichiarazione di fallimento - legittimazione del curatore fallimentare a proporre impugnazione - esclusione.

 

Data di riferimento: 
07/10/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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