Corte di Cassazione (15788/2018) - Fallimento: ipotesi di illecito amministrativo da reato contestato alla società fallita e legittimazione processuale del curatore.

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Data di riferimento: 
09/04/2018

Corte di Cassazione, Sez. III pen., 09 aprile 2018 n. 15788 – Pres. Aldo Cavallo, Rel. Carlo Renoldi.

Fallimento – Illecito amministrativo da reato – Contestazione - Società fallita – Legittimazione passiva – Assoggettabilità a sanzione pecuniaria.

Fallimento – Illecito amministrativo da reato – Contestazione nei confronti della società – Curatore – Legittimazione processuale – Sanzione -  Credito privilegiato dell'Erario – Possibile insinuazione al passivo.

Stante che l'effetto di spossessamento previsto dall'art. 42 L.F., pur privando la società fallita dell'amministrazione e della disponibilità dei suoi beni, non si traduce in una perdita da parte di questa della proprietà dei beni in quanto ne rimane titolare fino al momento della vendita fallimentare, si deve ritenere che, durante il fallimento, la stessa continui ad essere soggetto passivo delle sanzioni pecuniarie, di cui risponde con il suo patrimonio ai sensi dell'art. 27 del D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 231. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

Nonostante dopo l'apertura del fallimento la legale rappresentanza del soggetto originariamente investito dei relativi poteri coesista, in determinati limitati casi, con quella del curatore (ad es. per presentare istanza di concordato fallimentare, per impugnare cartelle esattoriali che il curatore non abbia impugnato, per liquidare beni che il cuaratore abbia abbandonato, etc.), nell'ipotesi di illecito amministrativo da reato che sia contestato alla società fallita, deve riconoscersi la legittimazione processuale della curatela fallimentare, potendosi configurare, in conseguenza dell'applicazione della relativa sanzione, il sorgere di un credito privilegiato dell'Erario, insinuabile al passivo, nei confronti del fallimento, rispetto al quale deve, perciò, configurarsi la legittimazione in capo all'organo istituzionalmente preposto alla ricostruzione e alla tutela del patrimonio fallimentare. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

http://www.fallimentiesocieta.it/sites/default/files/Cass.%20Pen.%2015788.2018%20I%20parte_0.pdf

http://www.fallimentiesocieta.it/sites/default/files/Cass.%20Pen.%2015788.2018%20II%20parte_0.pdf

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