Art. 53 - Effetti della revoca della liquidazione giudiziale, dell'omologazione del concordato e degli accordi di ristrutturazione.

Corte di Cassazione (16122/2019) – Ipotesi di desistenza da parte del creditore istante: effetti che ne possono conseguire. Ricorrenza dei presupposti per la dichiarazione di fallimento riscontrata dal giudice tramite presunzioni.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 giugno 2019, n. 16122 – Pres. Antonio Didone, Rela. Alberto Pazzi.

Sentenza dichiarativa di fallimento – Reclamo – Desistenza dell’unico creditore istante – Avvenuto pagamento o meno - Effetti che ne conseguono a seconda dei casi – Possibile revoca del fallimento.

Data di riferimento: 
14/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15094/2019) – Rapporto di continenza tra la domanda di concordato preventivo e l'istanza di fallimento e conseguenze processuali della mancata riunione dei procedimenti.

Cassazione civile, sez. I, 31 Maggio 2019, n. 15094. Est. Pazzi.

Rapporto di continenza tra domanda di concordato preventivo e istanza di fallimento - Omessa riunione dei procedimenti – Conseguenze.

Data di riferimento: 
31/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13850/2019) – Presupposto di fallibilità delle vittime di richieste estorsive e dell'usura – Istanza di fallimento proposta dai creditori estranei dopo l'omologa di un accordo di ristrutturazione dei debiti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 maggio 2019, n. 13850 – Gidice Paola Vella.

Istanza per la dichiarazione di fallimento -  Crediti nascenti da reato - Vittime di richieste estorsive e dell’usura – Sospensione  del procedimento nei loro confronti – Sussistenza di crediti anche di altro tipo – Fallibilità.

Accordi di ristrutturazione dei debiti – Omologazione – Creditori estranei – Domanda di fallimento – Proposizione - Ammissibilità.

Data di riferimento: 
22/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13272/2019) – Procedimento di reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento ed intervento ad adiuvandum a favore della parte resistente: presupposti di ammissibilità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 maggio 2019, n. 13272 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Intervento a favore di parte resistente – Ammissibilità - Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
16/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pisa – Mandato all'incasso con patto compensativo concluso tra una banca e una correntista prima del deposito da parte di questa di una domanda di concordato: restituzione delle somme riscosse in corso di procedura.

Tribunale di  Pisa, 08 maggio 2019 -   Giudice Alessia De Durante.

Titolare di conto corrente – Domanda di concordato preventivo –Mandato all'incasso con patto di compensazione - Contratto concluso con la banca –  Stipulazione anteriore – Riscossione di crediti in corso di procedura – Inoperatività di quel patto – Dovere per la banca di restituzione delle somme incassate – Applicazione dell'art. 56 L.F.  -Mopmento genetico dei crediti non coincidente.

Data di riferimento: 
08/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12057/2019) – Non è nulla, se la parte interessata non abbia proposto istanza di ricusazione, la sentenza di fallimento anche se uno dei componenti il collegio giudicante aveva un obbligo di astensione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ. , 08 maggio 2019, n. 12057 – Pres. Antonio Didone, Rel. Guido Federico.

Dichiarazione di fallimento – Giudice delegato che ha autorizzato il ricorso – Partecipazione alla camera di consiglio – Incompatibilità –  Mancata astensione – Nullità della sentenza – Esclusione – Onere della parte interessata di proporre istanza di ricusazione.

Data di riferimento: 
08/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Verona – Necessaria sospensione delle procedure esecutive individuali che siano state avviate anteriormente alla presentazione da parte del debitore di una domanda di concordato preventivo, anche "in bianco".

Tribunale di Verona, Sez. II, 15 aprile 2019 – Giudice unico Luigi Pagliuca

Debitore – Proposizione di una domanda di concordato preventivo – Procedure esecutive individuali avviate nei suoi confronti – Nacessaria sospensione fino al momento dell'omologa – Effetti di un'eventuale non conclusione della procedura.

Data di riferimento: 
15/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Mediocredito Centrale: concordato preventivo, società e socio illimitatamente responsabile, azione di regresso e insussistenza del privilegio.

Tribunale di Udine, 15 aprile 2019 – dott. Andrea Zuliani

Concordato preventivo – Società di persone – Socio illimitatamente responsabile – Effetto esdebitatorio – Fideiussione.

Concordato preventivo – Società di persone – Socio illimitatamente responsabile – Surroga – Credito concorsuale.

Concordato preventivo – Regresso – Surroga – Mediocredito Centrale – Privilegio – Insussistenza.

Data di riferimento: 
15/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9440/2019) – Concorsualità di un credito tributario basato su presupposto verificatosi in epoca precedente l'apertura di una procedura di concordato preventivo, anche se accertato solo successivamente.

Corte di Cassazione, Sez.V tributaria, 04 aprile 2019, n. 9440 – Pres. Enrico Manzon, Rel. Filippo D'Aquino.

Credito tributario pregresso e sanzioni irrogate - Apertura di una procedura di concordato preventivo  - Anteriorità del presupposto del loro sorgere – Accertamento solo successivo -  Irrilevanza – Credito da considerarsi concorsuale.

Data di riferimento: 
04/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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