Tribunale di Ferrara – Esdebitazione: disciplina applicabile in caso di istanza formulata dopo la entrata in vigore del C.C.I. ma in relazione a procedura fallimentare aperta e anche chiusa prima della entrata in vigore del Nuovo Codice.

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Data di riferimento: 
20/02/2024

Tribunale di Ferrara, 20 febbraio 2024 – Pres. Stefano Giusberti, Rel. Anna Ghedini, Giud. Costanza Perri.

Esdebitazione – Fallimento chiuso prima dell’entrata in vigore del C.C.I. – Istanza presentata nella vigenza del Nuovo Codice – Disciplina applicabile –  Necessario riferimento a quella vigente al momento della domanda - Soddisfazione seppur parziale dei creditori -  Presupposto oggettivo non più richiesto.

Stante che la condizione oggettiva prevista nella vigenza della legge fallimentare dal secondo comma dell'art. 142 L.F., secondo la quale “l'esdebitazione non può essere concessa qualora non siano stati soddisfatti, neppure in parte i creditori concorsuali”, era stata progressivamente svalutata dai commentatori e dagli interpreti, al punto che è stata da ultimo intesa come “soddisfazione non irrisoria” e altresì come eventualmente interessante anche solo una parte dei creditori [cfr. Cassazione civile, sez. I, 20 Aprile 2017, n. 9917 https://www.unijuris.it/node/3523 e Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 maggio 2022, n. 15246 https://www.unijuris.it/node/6281], tanto che in definitiva era stata rimesso alla valutazione del giudice merito, anche tenuto conto del numero dei creditori complessivamente ammessi, che non si fosse trattato di grado di soddisfazione irragionevole [cfr. Cassazione civile, Sezioni Unite, 18 novembre 2011, n. 24215  https://www.unijuris.it/node/1231 e Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 marzo 2018 n. 7550  ;https://www.unijuris.it/node/4049]; stante altresì l'indubbia propensione del legislatore, in particolare di quello comunitario, a favorire il più possibile il fresh start, ovvero il reinserimento del soggetto già insolvente nel traffico giuridico e economico, tanto da prevedere quale presupposto per la concessione dell'esdebitazione solo un criterio di proporzionalità e di equo contemperamento con l'interesse dei creditori; e stante infine la necessità di evitare un'irragionevole disparità tra i soggetti nei cui confronti è stato dichiarato il fallimento e quelli assoggettati a liquidazione giudiziale, si deve ritenere che si debba, con riferimento ad un  ricorso per esdebitazione del fallito presentato dopo la entrata in vigore del C.C.I. ma in relazione a procedura di fallimento aperta e anche chiusa prima della entrata in vigore del Nuovo Codice, valorizzare la natura costitutiva della pronuncia richiesta, con conseguente applicazione della normativa vigente al momento in cui il giudice è chiamato a verificare la sussistenza dei presupposti per lo svilupparsi del provvedimento invocato [nello specifico, con riferimento, appunto, ad  un'esdebitazione invocata dopo l’entrata in vigore del C.C.I. ma in relazione ad un fallimento disciplinato dalla legge fallimentare, il Tribunale ha ritenuto che la stessa, nella ricorrenza degli altri presupposti soggettivi di cui all'art. 280 C.C.I., possa essere concessa anche senza che la procedura liquidatoria abbia consentito la soddisfazione di alcun credito concorsuale]. (Pierlugi Ferrini – Riproduzione riservata)

https://www.ilcaso.it/sentenze/ultime/30746/CrisiImpresa?Esdebitazione-e-diritto-intertemporale%3A-disciplina-applicabilehttps://www.ilcaso.it/sentenze/ultime/30746/CrisiImpresa?Esdebitazione-e-diritto-intertemporale%3A-disciplina-applicabile

[in tema di procedimenti volti all'esdebitazione avviati dopo l'entrata in vigore del nuovo codice della crisi ma con riferimento a procedure concorsuali precedentemente chiuse, cfr, sempre in questa rivista, secondo un orientamento cui il Tribunale di Ferrara ha nello specifico aderito: Tribunale di Verona, 02 dicembre 2022  https://www.unijuris.it/node/6697; Tribunale di Torino, 17 marzo 2023 https://www.unijuris.it/node/6881; Tribunale di Mantova, 09 febbraio 2023  https://www.unijuris.it/node/6801; Corte d'Appello di Bologna, 18 febbraio 2022 https://www.unijuris.it/node/6391; e, in particolare, i due precedenti di quello stesso Tribunale:Tribunale di Ferrara, 29 marzo 2023 https://www.unijuris.it/node/6892 e Tribunale di Ferrara, 27 luglio 2023  https://www.unijuris.it/node/7606; secondo un diverso orientamento, pur nella parte motiva richiamato: Tribunale di Rimini, 30 marzo 2023 https://www.unijuris.it/node/6391; Tribunale di Catania, 02 marzo 2023 https://www.unijuris.it/node/6888 e Tribunale di Terni 06 aprile 2023  https://www.unijuris.it/node/6996].

Uffici Giudiziari: 
Concetti di diritto fallimentare: 
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: