Corte di Cassazione, reclami

Corte di Cassazione (21007/2022) – Vendita fallimentare: conseguenze del mancato rispetto da parte del curatore delle regole basilari di correttezza e trasparenza nella predisposizione del bando di gara.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 01 luglio 2022, n. 21007 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Guido Mercolino.

Fallimento – Procedure competitive di vendita - Curatore - Bando di gara – Predisposizione – Regole basilari di correttezza e trasparenza – Mancato rispetto - Conseguenze - Annullabilità dell'aggiudicazione – Nullità derivata dell'atto di cessione – Reclamabilità per ottenere la caducazione del trasferimento.

Data di riferimento: 
01/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20068/2022) – Fallimento e ammissione al passivo con riserva: il decreto con cui il giudice delegato la scioglie è assoggettabile all'impugnazione ex art. 98 L.F. e non al reclamo ex art. 26.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 giugno 2022, n. 20068 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Mauro Di Marzio.

Fallimento – Stato passivo – Ammissione con riserva – Impugnabilità immediata ex art. 98 L.F. - Successivo decreto del giudice delegato di scioglimento della riserva – Assoggettabilità allo stesso mezzo di impugnazione – Proponibilità del reclamo ex art. 26 L.F. - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
21/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19889/2022) – Fallimento: inammissibilità del ricorso per cassazione avverso il decreto del tribunale che approva il rendiconto del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 giugno 2022, n. 19889 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Andrea Zuliani.

Fallimento - Rendiconto del curatore – Contestazioni non componibili con un accordo – Decisione del tribunale sull'approvazione – Reclamabilità alla Corte d'appello ex art. 26 L.F. - Ricorso per Cassazione – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
20/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19707/2022) – Concordato fallimentare: il creditore la cui proposta sia stata esclusa del voto da parte del Giudice delegato non può proporre opposizione avverso l'omologazione di altra proposta che sia stata poi approvata.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 giugno 2022, n. 19707 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Concordato fallimentare – Giudice delegato – Non ammissione al voto di una prima proposta – Proposta di altro creditore che risulti poi approvata – Creditore precedentemente escluso – Proposizione di opposizione all'omologazione – Inammissibilità per difetto di interesse - Fondamento.

Data di riferimento: 
17/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19604/2022) – Il potere del Giudice delegato di impedire il perfezionamento di una vendita fallimentare è subordinato alla verifica che il prezzo di aggiudicazione sia inferiore a quello “giusto” avuto riguardo ai valori di mercato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 giugno 2022, n. 19604 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Alberto Pazzi.

Liquidazione fallimentare – Procedura competitiva – Svolgimento - Aggiudicazione – Sospensione della vendita – Decreto motivato del Giudice delegato – Esercizio di un potere – Presupposto necessario - Verifica del prezzo giusto di mercato – Riscontro della notevole inferiorità di quello di aggiudicazione.

Data di riferimento: 
17/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19477/2022) – Ricorso avverso la sentenza di fallimento: l'esistenza del credito del soggetto istante e la sua legittimazione possono essere attestate dalle risultanze del processo di verificazione dei crediti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 giugno 2022, n. 19477 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Alberto Pazzi.

Procedura prefallimentare – Esistenza del credito del soggetto istante – Valutazione incidentale da parte del giudice – Presupposto sufficiente – Reclamo avverso la dichiarazione di fallimento – Asserita mancanza di legittimazione del creditore - Prova rappresentata dal sua ammissione al passivo – Rilevanza.

Data di riferimento: 
16/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16853/2022) – Reclamo avverso la dichiarazione di fallimento per asserita nullità del titolo contrattuale da cui è scaturito il credito azionato: necessario esame di tale eccezione da parte della Corte d'Appello.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 25 maggio 2022, n. 16853 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Guido Mercolino.

Istanza per la dichiarazione di fallimento – Nullità del titolo dal quale è scaturito il credito azionato – Circostanza rilevante per decidere della legittimazione dell'istante - Eccezione sollevata in sede di reclamo – Corte d'Appello – Necessaria valutazione della sua fondatezza.

Data di riferimento: 
25/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16649/2022) – Concordato preventivo: presupposto oggettivo e soggettivo per il riscontro della commissione di atti in frode. Natura dei decreti del tribunale e della corte d'appello emessi in sede di omologa e di eventuale reclamo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 maggio 2022, n. 16649 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Francesco Terrusi.

Concordato preventivo – Commissione di atti in frode – Incidenza sull'esito di quella procedura – Riscontro della sua integrazione - Presupposto oggettivo e soggettivo.

Data di riferimento: 
23/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15876/2022) – Mancata approvazione di un concordato con riserva proposto in sede prefallimentare in ragione dell'esclusione dal voto di un fideiussore. Non necessità di una nuova audizione del debitore.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 17 maggio 2022, n. 15876 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Massimo Ferro.

Concordato con riserva – Deposito dell'istanza nel corso di una procedura prefallimentare – Insussistenza dei necessari presupposti - Tribunale – Dichiarazione di inammissibilità della proposta - Contestuale dichiarazione di fallimento - Omessa nuova audizione del debitore – Irrilevanza – Possibilità della proposizione di tesi difensive nella precedente sede.

Data di riferimento: 
17/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15547/2022) – Termine per la proposizione del reclamo avverso il decreto di chiusura del fallimento ai sensi dell'art. 119 L.F. nel testo anteriore alle modifiche introdotte dal D. Lgs. 5/2006: decorrenza e disciplina applicabile.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 16 maggio 2022, n. 15547 – Pres. Felice Manna, Rel. Antonello Cosentino.

Chiusura del fallimento – Creditori ammessi al passivo - Reclamo avverso il decreto che la dispone – Art. 119 anteriore alle modifiche introdotte dal D. Lgs. 5/2006 – Termine breve di quindici giorni previsto per la  proposizione – Decorrenza -  Annotazione nel Registro delle Imprese – Esclusione.

Data di riferimento: 
16/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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