stato passivo e opposizioni, Art. 143 - Rapporti processuali.

Corte di Cassazione (26392/2021) – Il fallito non ha diritto di impugnare in autonomia dal curatore una sentenza e, soprattutto, i provvedimenti adottati dal giudice delegato in sede di formazione dello stato passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 settembre 2021, n. 26392 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Fallito -  Attività processuali - Svolgimento – Possibilità entro certi limiti del solo intervento adesivo dipendente - Diritto di impugnazione in autonomia di una sentenza - Esclusione.

Data di riferimento: 
29/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli Nord – Necessario coordinamento nella fase distributiva del ricavato tra procedura esecutiva individuale del creditore fondiario e procedura concorsuale in ipotesi di vendita di un bene ipotecato di proprietà del fallito.

Tribunale Ordinario di Napoli Nord, Sez. II - I civ., 03 giugno 2021 (data del provvedimento) – G.E. Alessandro Auletta.

Fallimento - Creditore fondiario – Procedura esecutiva – Vendita di un bene di proprietà di soggetto fallito – Istanza di attribuzione provvisoria del ricavato – Insinuazione al passivo – Esito favorevole o meno - Incidenza in sede distributiva – Irrilevanza ai fini della procedibilità dell'esecuzione..

Data di riferimento: 
03/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15171/2021) – Presupposto del venir meno della legittimazione del curatore fallimentare per effetto della sopravvenuta chiusura del fallimento in virtù dell'omologazione del concordato fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 maggio 2021, n. 15171 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Domanda di restituzione di beni – Giudice Delegato – Rigetto – Giudizio di opposizione – Domanda di concordato fallimentare – Omologazione – Evento dichiarato in udienza - Legittimazione del curatore – Venir meno da quel momento.

Data di riferimento: 
31/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12154/2021) – Decorrenza del termine di cui all'art. 305 c.p.c. per la riassunzione dei processi che risultano interrotti a seguito dell'intervenuta dichiarazione di fallimento di una delle parti.

Corte di Cassazione, Sez. Unite, 07 maggio 2021, n. 12154 – Pres, Angelo Spirito, Rel. Massimo Ferro.

Giudizi in corso – Dichiarazione di fallimento di una delle parti - Automatica interruzione  - Riassunzione - Termine – Decorrenza.

Data di riferimento: 
07/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22047/2020) - Interruzione di un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo per intervenuto fallimento dell'opponente: diritto e onere di questi alla riassunzione di quel giudizio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 ottobre 2020, n. 22047 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Falabella.

Opposizione a decreto ingiuntivo - Fallimento del debitore opponente – Inopponibilità alla massa di quel decreto - Interruzione del giudizio – Riassunzione da parte del fallito – Ammissibilità – Interesse a che tale decreto non diventi definitivo – Rischio -  Utilizzabilità nei suoi confronti a procedura fallimentare conclusa .

Data di riferimento: 
13/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6196/2020) – Intervenuto fallimento del debitore ingiunto opponente, improcedibilità della domanda e non necessarietà dell’integrazione del contradditorio nei confronti della curatela.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 marzo 2020, n. 6196 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Marco Marulli.

Opposizione a decreto ingiuntivo - Fallimento del debitore ingiunto, opponente - Improcedibilità della domanda – Non necessaria integrazione del contraddittorio nei confronti della curatela – Accertamento del credito -Verifica del passivo – Modalità cui il creditore deve attenersi.

Data di riferimento: 
05/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4795/2020) – Il mandato che una società, poi fallita, aveva conferito ad un legale per assisterla nel corso di un giudizio in cassazione si scioglie al momento della dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 febbraio 2020, n. 4795 – Pres. Guido Federico, Est. Andrea Fidanzia.

Dichiarazione di fallimento – Giudizio in corso – Interruzione automatica – Mandato alle liti conferito dal fallito allorché in bonis - Possibilità per il curatore di subentrare nel contratto ex artt. 72 e 78 L.F. – Esclusione -– Scioglimento del mandato difensivo.

Data di riferimento: 
24/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2990/2020) – Domanda di risoluzione di un contratto ex art. 1453 c.c. volta a far valere consequenziali pretese risarcitorie o restitutorie nei confronti dell'inadempiente fallito: giudice competente alla decisione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 febbraio 2020, n. 2990 - Pres. Antonio Didone, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Risoluzione del contratto per inadempimento – Pretese risarcitorie o restitutorie – Competenza.

Data di riferimento: 
07/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Catania – Dichiarazione di fallimento: improcedibilità delle azioni giudiziali anteriormente promosse avanti al tribunale ordinario che abbiano un risvolto economico. Competenza esclusiva del foro fallimentare.

Corte d’Appello di Catania, Sez. II civ., 03 febbraio 2020 - Pres. Est. Tommaso Francola, Cons. Grazia Longo e Carmelo Mazzeo.

Dichiarazione di fallimento – Azioni di accertamento di un credito – Giudizio ordinario promosso anteriormente - Improcedibilità – Giudizio ordinario promosso nel corso della procedura fallimentare – Inammissibilità – Competenza esclusiva del foro fallimentare.

Data di riferimento: 
03/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1197/2020) – Carenza di legittimazione del fallito a proporre impugnazione per revocazione contro il provvedimento di ammissione di crediti allo stato passivo da parte del giudice delegato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 gennaio 2020, n. 1197 – Pres. Magda Cristiano, Rel, Roberto Amatore.

Fallimento – Stato passivo – Giudice Delegato – Decreto di esecutività – Fallito – Richiesta di revocazione di crediti ammessi – Mancanza di legittimazione a proporla.

Data di riferimento: 
21/01/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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