istruttoria prefallimentare, Art. 51 - Impugnazioni.

Corte d’Appello di Brescia – Revoca del fallimento a seguito di istanza presentata dal liquidatore non legittimato.

Corte d’Appello di Brescia, 9 settembre 2015 – Pres. Rel.dott. Augusto Angelo Bitonte, giudice dott. Antonio Minervini, giudice dott. Antonio Matano.

Dichiarazione di fallimento – Liquidatore non legittimato a presentare l’istanza di auto fallimento – Revoca della procedura – Trasmissione degli atti al Pubblico Ministero ex art. 7 l.fall.

Data di riferimento: 
09/09/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Venezia – Presupposti per la dichiarazione di fallimento delle fondazioni.

 

Appello Venezia 20 luglio 2015 - - Pres., est. Paola Di Francesco.

 

Fondazione – Dichiarazione di fallimento - Presupposti

Una fondazione può svolgere attività imprenditoriale di natura commerciale quale modalità di realizzazione dei propri scopi statutari, attesa la compatibilità tra lo scopo lucrativo, tipico della fondazione, e lo svolgimento dell’attività economica previsto dall'articolo 2082 c.c. (Francesco Gabassi – Riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
20/07/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Ancona – Non deducibilità dei vizi della notifica derivanti da problemi alla linea telefonica o ad internet. - Sorte del pagamento dei professionisti dopo il deposito del ricorso per concordato in bianco.

Corte d'Appello di Ancona 15 aprile 2015 – Pres. Formiconi – Est. Gianfelice.

Fallimento – Reclamo –  Notifica via PEC dell'avviso di fissazione d'udienza - Vizi derivanti dalla linea telefonica o dalla comunicazione internet –  Non deducibilità.

Concordato prenotativo – Crediti dei professionisti – Pagamento in prededuzione – Ammissione alla procedura – Necessità alternativa dell'autorizzazione  - Conseguenze in caso di violazione.

Data di riferimento: 
15/04/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia - Revocabilità del fallimento in caso di accertata non operatività della fallita, già sottosoglia nel periodo coperto dai bilanci depositati. Infondatezza della questione di costituzionalità dell'art. 15, terzo comma, L.F.

Reclamo ex art. 18 L.F.

Corte d'Appello di Venezia 09 aprile 2015 – Pres. Rossi – Est. Bruni.

Fallimento – Carenza documentale – Reclamo – Triennio rilevante ai fini della pronuncia – Prova della non operatività – Accoglimento.

Fallimento -Notifica del ricorso e del decreto di convocazione tramite PEC - Art 15, terzo comma, L.F. - Costituzionalità della norma – Scopo – Velocizzazione delle notifiche.

Data di riferimento: 
09/04/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Fallimento: onere della prova della non assoggettabilità gravante sul debitore. Poteri officiosi d’indagine residui.

Tribunale di Rimini 07 maggio 2015 – Pres. Rossella Talia, Rel. Maria Antonietta Ricci.

Dichiarazione di fallimento – Non assoggettabilità – Requisiti necessari  ex art. 1 L.F. - Possesso congiunto – Prova - Onere gravante sul debitore -  Abrogazione dell'iniziativa d'ufficio – Tribunale – Potere d’indagine residuo -  Incompletezza del materiale probatorio - Individuazione di quello utile – Valutazione discrezionale.

Data di riferimento: 
07/03/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di L’Aquila – Reclamo proposto da un ex amministratore avverso la dichiarazione di fallimento di una società in house: ammissibilità e ragioni del suo accoglimento.

Corte d'Appello di L’Aquila 03 marzo 2015 – Pres. Giuseppe Iannaccone,  Rel. Luigi D'Orazio.

Dichiarazione di fallimento – Ex amministratore – Opposizione – Proponibilità  - Pregiudizio – Condizione necessaria.

Società in house – Equiparazione agli enti pubblici – Ricorrenza di particolari requisiti -  Assoggettabilità a fallimento – Esclusione.

Data di riferimento: 
03/03/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Ancona – Termine annuale per il fallimento del socio illimitatamente responsabile di una S.n.c.: dies a quo; prescrizione o decadenza; rapporto con il fallimento della società. Spese processuali.

Corte d’Appello di Ancona, 21 novembre 2014 – Pres. Rel. S. Formiconi

 

Fallimento – Società in nome collettivo – Fallimento del socio illimitatamente responsabile – Opposizione alla sentenza dichiarativa di fallimento – Reclamo ex art. 18 L.F. – Art. 10 L.F. – Art. 147, comma 2, L.F. – Termine annuale – Dies a quo – Cancellazione dal Registro delle imprese – Estinzione dell’ente societario.

 

Data di riferimento: 
21/11/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Brescia – Nullità del ricorso per fallimento per carenza dello ius postulandi.

Corte d'Appello di Brescia 21 agosto 2014 – Pres. Galizzi – Est. Tulumello.

Fallimento – Istanza – Carenza dello ius postulandi – Invalidità del procedimento – Revoca della sentenza.

Data di riferimento: 
21/08/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Bologna – Dichiarazione di fallimento: in caso di trasferimento fittizio della sede sociale all’estero sussiste la giurisdizione del giudice italiano.

Reclamo ex art. 18 l.f.

 

Corte d’Appello di Bologna, sez. III, 21 maggio 2014, n. 541 – Pres. Colonna, Rel. Salvatore.

 

Procedimento per la dichiarazione di fallimento – Trasferimento della sede sociale all’estero – Dopo il deposito dell’istanza di fallimento – Giurisdizione italiana – Prima del deposito dell’istanza di fallimento – Competenza del giudice dello Stato in cui si trova il centro di interessi principali dell’impresa – Presunzione di coincidenza con la sede legale dell’impresa.

 

Data di riferimento: 
21/05/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine