istruttoria prefallimentare, Art. 51 - Impugnazioni.

Corte d'Appello di Venezia – Le società costituite nelle forme previste dal codice civile sono assoggettabili a fallimento se lo statuto le identifica come commerciali e ciò a prescindere dallo svolgimento effettivo di un'attività di quel tipo.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 05 luglio 2021 –  Pres. Rel. Domenico Taglialatela, Cons. Caterina Passarelli e Alessandro Rizzieri.

Società costituite nelle forme previste dal codice civile – Presupposto di assoggettabilità a fallimento - Natura commerciale – Requisito desumibile dalle indicazioni dello statuto - Svolgimento effettivo di un'attività di quel tipo –  Condizione non necessaria.

Data di riferimento: 
05/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Piano di concordato con continuità: mancata ammissione per illegittima destinazione degli utili derivanti dalla prosecuzione dell'attività.Riesame in sede di reclamo avverso la conseguente sentenza dichiarativa di fallimento.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 05 luglio 2021 – Pres. Domenico Tagliatela, Cons. Rel. Alberto Valle, Cons. Cinzia Balletti.

Concordato preventivo – Provvedimento di inammissibilità - Istruttoria prefallimentare – Consecuzione procedure – Dichiarazione di fallimento – Reclamo ex art. 18 L.F. - Effetto devolutivo pieno – Riesame anche della precedente decisione.

Data di riferimento: 
05/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17216/2021) – Dichiarazione di fallimento: il superamento della soglia debitoria di cui all'art. 15, u.c., L.F. costituisce la condizione richiesta perché quella pronuncia possa aver luogo onde deve essere accertato dal giudice.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 giugno 2021, n. 17216 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Lunella Caradonna.

Dichiarazione di fallimento – Superamento della soglia di indebitamento - Condizione necessaria per addivenire alla pronuncia – Accertamento rimesso al tribunale – Verifica da effettuarsi sulla base degli atti istruttori.

Dichiarazione di fallimento – Superamento della soglia di indebitamento - Prova acquisita dal curatore solo successivamente alla pronuncia – Revoca della stessa.

Data di riferimento: 
16/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16777/2021) – Impugnazione della sentenza dichiarativa di fallimento di una società da parte dei suoi soci illimitatamente responsabili non dichiarati falliti all'esito di quella pronuncia.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 giugno 2021, n. 16777 – Pres. Francesco A. Genovese – Rel. Massimo Ferro.

Società con soci illimitatamente responsabili – Contraddittorio assicurato ad alcuni di questi – Dichiarazione di fallimento – Mancato coinvolgimento degli altri soci illimitatamente responsabili – Irrilevanza – Fondamento.

Data di riferimento: 
15/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16336/2021)- Dichiarazione di fallimento: considerazioni in tema di legittimazione a proporre reclamo ex art. 18 L.F. e di regolamento necessario di competenza.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 10 giugno 2021, n. 16336 – Pres. Umberto Luigi Cesare Giuseppe Scotti, Rel. Guido Mercolino.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo proposto dall'ex rappresentate legale o dal liquidatore della società fallita – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
10/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15806/2021) - Tanto il decreto reiettivo dell'istanza di fallimento, quanto quello che conferma il rigetto non sono idonei al giudicato, tanto che non sono ricorribili per cassazione ex art. 111, comma 7, Cost.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 giugno 2021, n. 15806 – Pres.Andrea Scaldaferri, Rel. Alberto Pazzi.

Istanza di fallimento – Decreto reiettivo – Reclamo – Rigetto – Inidoneità al giudicato – Decisioni non definitive e prive di natura decisoria – Non ricorribilità in cassazione.

Data di riferimento: 
07/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14365/2021) – Società di fatto occulta: presupposti per evincerne l'esistenza e per dichiararne il fallimento. Validità della notifica dell'avviso di convocazione anche se eseguita nei confronti di un solo socio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ.. 25 maggio 2021, n. 14365 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Roberto Amatore.

Società di fatto occulta – Giudice - Riscontro della sua esistenza - Profili  fattuali di "esternalizzazione" richiesti.

Società irregolare e di fatto – Dichiarazione di fallimento – Avviso di convocazione -  Notifica ad uno solo dei soci, nel suo domicilio - Validità – Litisconsorzio necessario tra tutti i soci – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
25/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11218/2021) –Il deposito da parte dell'imprenditore dei bilanci degli ultimi tre esercizi può costituire prova valida della insussistenza dei requisiti dimensionali senza necessità della produzione anche delle scritture contabili.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 aprile 2021, n. 11218 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Andrea Fidanzia.

Fallimento - Imprenditore - Bilanci degli ultimi tre esercizi -  Obbligo di deposito - Funzione - Prova del possesso o meno dei requisiti dimensionali - Omesso deposito delle scritture contabili – Irrilevanza probatoria.

Data di riferimento: 
28/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8980/2021) – Modalità di instaurazione e svolgimento di un giudizio di rinvio conseguente alla cassazione di una sentenza di reclamo ex art. 18 L.F. di revoca della declaratoria di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ.- 1, 31 marzo 2021, n. 8980 – Pres. Maria Acierno, Rel. Francesco Terrusi.

Dichiarazione di fallimento - Reclamo ex art. 18 L.F. - Accoglimento – Cassazione  - Giudizio di rinvio - Rito camerale - Applicabilità – Instaurazione con reclamo.

Data di riferimento: 
31/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8919/2021) – Possibilità o meno che venga dichiarato il fallimento di un'impresa ammessa al concordato preventivo omologato a prescindere dall'intervenuta risoluzione del concordato: questione rimessa alle Sezioni Unite.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 marzo 2021, n. 8919 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Impresa ammessa al concordato preventivo omologato – Istanza di fallimento ex artt. 6 e 7 L.F. - Proposizione – Concordato non ancora risolto – Ammissibilità o meno della pronuncia di fallimento – Questione della massima importanza - Rimessione alla decisione delle Sezioni Unite.

Data di riferimento: 
31/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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