Corte di Cassazione, prova

Corte di Cassazione (22611/2020) – Amministrazione straordinaria: efficacia solo endoconcorsuale delle risultanze dello stato passivo e assenza di valore probatorio nei giudizi instaurati dopo la chiusura di quella procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 ottobre 2020, n. 22611 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Amministrazione straordinaria - Stato passivo - Efficacia endoconcorsuale – Assenza di valore probatorio al di fuori del concorso.

Data di riferimento: 
16/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21144/2020) – La dichiarazione di fallimento su istanza di uno o più creditori non presuppone un definitivo accertamento da parte del giudice dell'esistenza del credito vantato dall’istante.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 ottobre 2020, n. 21144 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Andrea Fidanzia.

Dichiarazione di fallimento – Iniziativa di uno o più creditori – Definitivo accertamento dell'esistenza del credito da parte del giudice  – Presupposto non necessario – Verifica da eseguirsi solo in sede di formazione dello stato passivo.

Data di riferimento: 
02/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19422/2020) – Opposizione allo stato passivo proposta dal concessionario con riferimento ad un credito per contributi previdenziali: intervento in causa da parte d'INPS e preclusioni istruttorie.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 17 settembre 2020, n. 19422 – Pres. Maria Acierno, Rel. Giulia Iofrida.

Fallimento – Credito per contributi previdenziali – Concessionario della riscossione -  Legittimazione  processuale – Concorrente legittimazione dell'INPS, ente creditore  - Litisconsorzio necessario – Esclusione – Mera possibilità di un intervento volontario.

Data di riferimento: 
17/09/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17421/2020) – Opposizione allo stato passivo: pro-cedura “speciale”, cui le regole del c.p.c. risultano applicabili solo se compatibili. Onere del ricorrente di provare gli elementi di fatto e di diritto su cui basa l'opposizione.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 20 agosto 2020, n. 17421 - Pres. Antonio Valitutti, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Stato passivo – Opposizione – Procedura “speciale” – Regolamento diverso rispetto a quello del c.p.c. – Applicabilità delle regole di quel codice solo se compatibili.

Fallimento – Stato passivo – Opposizione – Elementi fattuali rilevanti e elementi di diritto – Onere della prova gravante sul ricorrente in tema di inapplicabilità dell’art. 2467 c.c.

Data di riferimento: 
20/08/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14960/2020) – Stato passivo e domanda di ammissione di un credito assistito da ipoteca: indicazioni che risultano necessarie in fase di accertamento al fine del riconoscimento del privilegio ex art. 93 ante e post riforma.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 14 luglio 2020, n. 14960 – Pres. Est. Massimo Ferro.

Fallimento – Stato passivo - Crediti assistiti da ipoteca – Domanda di ammissione ex art. 93 L.F. – Riconoscimento del privilegio - Normativa anteriore e posteriore alle riforma ex D.Lgs. n. 5 del 2006 – Fase dell’accertamento del passivo - Indicazioni che risultano necessarie – Riscontri demandati alla fase del riparto.

Data di riferimento: 
14/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13175/2020) – Revocatoria fallimentare: presupposto per potersi escludere la natura solutoria delle rimesse bancarie affluite su un conto scoperto, in quanto dipendenti da operazioni bilanciate.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 giugno 2020, n. 13175 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Revocatoria fallimentare - Rimesse bancarie - Natura non solutoria di quelle dipendenti da operazioni bilanciate -  Presupposto perché possano considerarsi tali – Esistenza di una pattuizione in tal senso -  Prova necessaria.

Data di riferimento: 
30/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13169/ 2020) - Revocatoria fallimentare di atto di compravendita: presupposto sufficiente a presupporre la conoscenza dello stato d'insolvenza del venditore, poi fallito, da parte del terzo acquirente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 giugno 2020, n. 13169 - Pres. Magda Cristiano, Rel. Francesco Terrusi.

Revocatoria fallimentare – Vendita di immobile in periodo sospetto -  "Scientia decoctionis"  da parte del terzo acquirente – Emissione di decreti - Ipoteca giudiziale sul bene venduto - Iscrizione  per rilevante importo - Operazione menzionata nell'atto d'acquisto – Presunzione sufficiente di conoscenza.

Data di riferimento: 
30/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11883/2020) – Presupposti di ammissione allo stato passivo del credito per aggio spettante al concessionario del servizio di riscossione di tributi e rilevabilità anche d’ufficio della loro mancanza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 giugno 2020, n. 11883 – Pres. Antonio Didone, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento del contribuente - Concessionario per la riscossione dei tributi – Credito per aggio - Insinuazione al passivo – Carattere concorsuale – Presupposto per il riconoscimento di tale natura - Cristallizzazione del passivo –Accoglibilità della domanda – Pincipio cui attenersi.

Data di riferimento: 
18/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11690/2020) – Revocatoria di rimesse in conto corrente derivanti da pagamenti effettuati da debitori della società poi fallita: presunzione di conoscenza dello status decoctionis da parte della banca.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 17 giugno 2020, n. 11690 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento - Azione revocatoria – Rimesse bancarie – Status decoctionis - Conoscenza da parte della banca – Giudice – Acquisizione della prova mediante presunzioni – Procedimento articolato cui fare necessariamente ricorso.

Data di riferimento: 
17/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11254/2020) – Fallibilità di un società anche in caso di sequestro d'azienda e non duplicazione di ruoli tra imprenditore e custode. Contestazione dei crediti e necessario accertamento incidentale da parte del giudice.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 giugno 2020, n. 11254 – Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Falabella.

Società commerciali costituite nelle forme previste dal codice civile - Provvedimento di sequestro dell'azienda - Cessazione  dell'attività – Assoggettabilità a fallimento.

Data di riferimento: 
11/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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