Corte di Cassazione, Art. 84 - Finalità del concordato preventivo e tipologie di piano.

Corte di Cassazione (4737/2020) –Fallibilità della società di capitali scissa anche in caso di scissione totale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 febbraio 2020, n. 4737 – Pres, Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Società di capitali – Scissione totale – Cancellazione dal registro delle imprese – Assoggettabilità a fallimento – Ragioni sottostanti - Responsabilità patrimoniale – Non limitazioni ex lege – Mancata opposizione - Irrilevanza

Data di riferimento: 
21/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4329/2020) – Inammissibilità della presentazione di una domanda di concordato preventivo, volta ad evitare il fallimento, da parte di un imprenditore individuale cancellatosi dal registro delle imprese.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 febbraio 2020, n. 4329 – Pres. Antonio Didone, Rel. Giuseppe Di Marzo.

Imprenditore individuale – Volontaria cancellazione dal registro delle imprese – Cessazione effettiva dell’attività - Domanda di fallimento proposta nei suoi confronti entro l’anno – Presentazione di una domanda di concordato preventivo – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
20/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4343/2020) – Tribunale competente a dichiarare il fallimento e coordinamento di quella procedura con quella di concordato preventivo, in particolare se aperta presso un diverso tribunale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 febbraio 2020, n. 4343 – Pres. Guido Federico, Rel. Eduardo Campese.

Dichiarazione di fallimento – Centro direttivo e amministrativo della società – Tribunale del luogo in cui si trova – Competenza alla pronuncia.

Coordinamento tra concordato preventivo e fallimento – Procedimenti pendenti avanti allo stesso tribunale o a tribunali diversi  - Principi cui attenersi a seconda dei casi.

Data di riferimento: 
20/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4329/2020) – Impossibilità per l’imprenditore individuale cancellato dal Registro delle Imprese che si sia spogliato del patrimonio di richiedere l’ammissione alla procedura di concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 febbraio 2020, n. 4329 – Pres. Antonio Didone, Rel. Giuseppe De Marzo.

Società di capitali – Cancellazione dal registro delle imprese - Istruttoria prefallimentare – Domanda di concordato preventivo – Presentazione – Inammissibilità - Insussistenza di strumenti necessari – Finalità di composizione della crisi – Risultato non più conseguibile.

Data di riferimento: 
20/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2422/2020) – Concordato con continuità reso possibile solo grazie alla vendita di alcuni immobili ipotecati, con differimento a lungo termine del pagamento dei creditori garantiti: inammissibilità della proposta.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 04 febbraio 2020, n. 2422 - Pres.  Andrea Scaldaferri, Rel Massimo Ferro.

Concordato preventivo - Creditori privilegiati – Pagamento dilazionato – Ammissibilità – Perdita economica – Conseguente riconoscimento del diritto di voto –Accertamento rimesso al giudice del merito.

Data di riferimento: 
04/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2345/2020) – Modalità di notifica dell’istanza di fallimento ad un imprenditore individuale e criterio cui questi deve fare ricorso per eventualmente dimostrare la sua non fallibilità.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 03 febbraio 2020, n. 2345 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Eduardo Campese.

Ricorso per il fallimento di una impresa individuale – Modalità della convocazione – Notifica alla persona fisica – Sufficienza – Rifiuto a riceverla – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
03/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34539/2019) – Non omologabilità di una proposta di concordato che preveda una illegittima deroga all'istituto della postergazione. Conseguente dichiarazione di fallimento come da istanze già proposte in tal senso.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2019, n. 34539 - Pres. Antonio Didone, Rel. Andrea Fidanzia.

Proposta di concordato - Creditori postergati - Previsione di un loro antergato soddisfacimento - Votazione comunque favorevole - Irrilevanza - Non disponibilità della volontà del legislatore -  Posposizione necessaria - Rigetto dell'omologazione.

Data di riferimento: 
27/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30445/2019)- Problematiche inerenti il concordato di gruppo e la dichiarazione di fallimento intervenuta in assenza del creditore istante.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 novembre 2019, n. 30445 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Antonio Genovese.

Crisi di società aggregate – Inammissibilità della proposizione di un concordato unitario – Assenza di una apposita disciplina -- Necessaria distinzione delle singole posizioni – Proponibilità da parte delle singole società – Unica ipotesi di concordato di gruppo ammissibile – Società dirette e coordinate da una capogruppo ex art. 2497 c.c.

Data di riferimento: 
21/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (45694/2019) – Dovere per il sostituto d'imposta di procedere al versamento dell'IVA: la mera presentazione da parte dello stesso di una domanda di concordato lascia intatti, prima dell'ammissione, gli obblighi fiscali.

Corte di Cassazione, Sez. III pen., 11 novembre 2019, n. 45694  -  Pres. Elisabetta Rosi, Rel. Luca Semeraro.

Sostituto d'imposta - IVA - Mancato versamento- Consumazione del reato ex art 10 ter  D.Lgs. n. 74 del 2000 - Punibilità a titolo di dolo generico - Coscienza e volontà di omettere il versamento di quanto dovuto -  Presupposto richiesto -  Scopo specifico di evadere le imposte -  Volontà di violare il precetto - Intenti non necessari.

Data di riferimento: 
11/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25474/2019) – Presupposti per l’accertamento dello stato di insolvenza ai fini della dichiarazione di fallimento. Inammissibilità di un riesame in sede di legittimità del materiale istruttorio su cui è basata l'opposizione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 ottobre 2019, n. 25474 - Pres. Antonio Didone, Est. Eduardo Campese.

Dichiarazione di fallimento - Presupposto - Accertamento dello stato di insolvenza -  Differenza tra poste attive e passive - Riscontro insufficiente - Esame dei bilanci e delle scritture contabili - Fondamento valido di una  decisione sul punto - Incapacità del debitore di far fronte in modo regolarealle sue obbligazioni - Situazione  desumibile dalla verifica della contabilità.

Data di riferimento: 
10/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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