Corte di Cassazione

Cassazione Civile – Inammissibilità della proposta di concordato di gruppo.

 

Cassazione Civile  13 ottobre 2015 n. 20559 – Pres. Ceccherini – Est.  Nazzicone.

 

Concordato preventivo – Richiesta da parte di una società capogruppo e delle sue socie -  Concordato di gruppo - Inammissibilità.

 

Data di riferimento: 
13/10/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Opposizione allo stato passivo decisa con sentenza in base al rito previgente al d.lgs. n. 5/2006. Appellabilità.

Cassazione civile, sez. VI, 9 ottobre 2015, n. 20385 – Pres. Ragonesi, Rel. Scaldaferri.

 

Fallimento – Opposizione allo stato passivo – Applicazione del rito previgente al d.lgs. n. 5/2006 – Acquiescenza delle parti – Decisione con sentenza – Impugnazione mediante appello in luogo del ricorso per cassazione – Principio di apparenza e affidabilità – Ammissibilità dell’appello.

 

Data di riferimento: 
09/10/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Ammissione alla procedura di concordato preventivo quale possibile motivo di non punibilità per il reato di omesso versamento di ritenute certificate.

 

Corte di Cassazione, Sez. III pen., 6 ottobre 2015, n. 45690 – Pres. Franco, Est. Scarcella.

 

Mancato versamento di ritenute certificate – Ipotesi di reato ex art 10 bis D. Lgs. 74/2000 -  Forza maggiore e non punibilità – Concordato preventivo – Eventuale motivo di esclusione della sussistenza del reato.

 

Data di riferimento: 
06/10/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento dell’utilizzatore del bene in leasing ed insinuazione al passivo del concedente per il pagamento dei canoni residui. Decisione sulle spese in sede di legittimità.

Corte di Cassazione,  Sez. VI, 03 settembre 2015,. n. 17577 – Pres. Di Palma, Est. Scaldaferri.

Fallimento – Scioglimento del contratto di leasing – Canoni residui – Insinuazione al passivo –Inammissibilità - Restituzione del bene – Allocazione – Diritto del concedente all’eventuale differenza.

Spese di causa –  Giudice di merito - Valutazione discrezionale – Motivazione congrua – Insindacabilità in sede di legittimità.

Data di riferimento: 
03/09/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Cassazione civile – Termine per l’insinuazione al passivo fallimentare dei crediti sorti in corso di procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I, 31 luglio 2015, n. 16218 –  Pres. Forte, Est. De Chiara.

Fallimento – Insinuazione tardiva al passivo – Crediti sorti in data successiva alla dichiarazione di fallimento -  Deposito del decreto di esecutività - Termine di decadenza annuale – Inapplicabilità.

Fallimento – Insinuazione tardiva al passivo – Credito sopravvenuto - Non imputabilità del ritardo e applicabilità dell’art. 101, ultimo comma L.F. – Insostenibilità.

Data di riferimento: 
31/07/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Amministratore che si ripaga dei suoi crediti verso la società fallita: ipotesi di bancarotta fraudolenta per distrazione o di bancarotta preferenziale.

 

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 10 luglio 2015 n. 48017 – Pres. Fumo -  Rel. Guardiano.

 

Fallimento – Reato commesso dall’amministratore – Prelevamento od ottenimento di somma dalle casse sociali -  Bancarotta fraudolenta per distrazione o bancarotta preferenziale – Criterio distintivo.

 

Data di riferimento: 
10/07/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Cassazione Civile – Liberazione dai debiti I VA di soggetto ammesso all’esdebitazione – Quesito pregiudiziale alla Corte di Giustizia UE.

 

Cassazione Civile, Sez. VI, 01 luglio 2015 n. 13542/15 – Pres. Cicala – Est. Conti

 

Fallimento - Esdebitazione – Estinzione dei debiti IVA – Possibile conflitto con la normativa comunitaria – Interpretazione autentica  - Richiesta alla Corte di Giustizia UE.

 

Data di riferimento: 
01/07/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Impossibilità di far valere in sede arbitrale ragioni di credito verso una società fallita o sottoposta a liquidazione coatta amministrativa.

Corte di Cassazione, Sez. I, 24 giugno 2015, n. 13089 – Pres. Ceccherini – Est. Didone.

Liquidazione coatta amministrativa -  Crediti vantati nei confronti della parte assoggettata a procedura – Attribuzione della cognizione ad arbitri – Esclusione – Inderogabilità della procedura concorsuale.

Data di riferimento: 
24/06/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Configurazione del reato di bancarotta fraudolenta per distrazione ex art. 216 L.F. in ipotesi di utilizzo da parte del fallito di un finanziamento per scopi personali e non per il perseguimento dell’oggetto sociale.

 

Corte di Cassazione, Sez. V pen.  24 giugno 2015, n. 50724 –  Pres.  Lapalorcia, Rel.  De Marzo.

 

Fallimento – Bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione -  Utilizzo di finanziamenti per scopi estranei all’oggetto sociale -  Condotta idonea alla configurazione del reato.

 

Fallimento – Finanziamento di terzi a società poi fallita -  Sottrazione  alla garanzia dei creditori – Rilevanza penale della distrazione.

 

Data di riferimento: 
24/06/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Irragionevole durata della procedura fallimentare e liquidazione del danno.

 

Cassazione Civile, Sez. VI - 2, 19 maggio 2015, n. 10233 – Pres. Rel. S. Petitti

 

Fallimento – Procedura fallimentare – Ragionevole durata del processo – Procedimenti particolarmente complessi – Criteri qualificativi – Prolungamento della durata.

 

Data di riferimento: 
19/05/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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