concordato preventivo, Art. 107 - Voto dei creditori.

Tribunale di La Spezia – Sovraindebitamento e accordo di composizione della crisi: ipotesi di contestazione da parte di alcuni dei creditori, pur consenzienti, dell’ammontare dei debiti come indicati dal proponente.

Tribunale Ordinario di La Spezia, 28 febbraio 2019 – Giudice Giovanni Gaggioli.

Sovraindebitamento – Accordo con i creditori – Raggiungimento della percentuale necessaria per la sua validità - Debiti denunciati dal proponente – Non corrispondenza con quelli indicati da alcuni creditori – Contestazione - Criteri cui attenersi in sede di omologa – Mancanza di una disposizione ad hoc - Possibile ricorso per analogia alla normativa sul concordato preventivo.

Data di riferimento: 
28/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Forlì – Inapplicabilità delle disposizioni di cui all’art. 163 bis L.F. sulle offerti concorrenti in caso di concordato con assuntore. Possibile presentazione di proposte concorrenti.

Tribunale di Forlì, Sez. Civile- fallimentare, 25 febbraio 2019 – Pres. Rossella Talia, Rel. Barbara Vacca, Giud. Maria Cecilia Branca.

Concordato con assuntore - Disposto dell'art. 163 bis L.F. sulle offerte concorrenti – Inapplicabilità – Assoggettabilità alla disciplina ex art. 163, commi da 4 a 7, L.F. -  Possibile presentazione di proposte concorrenti - Necessario rispetto di limiti soggettivi e oggettivi.

Data di riferimento: 
25/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Benevento – Concordato preventivo: deve ritenersi consentito che il creditore che abbia già espresso il suo voto nel corso dell'adunanza, possa nei venti giorni successivi alla chiusura del verbale modificarlo.

Tribunale di  Benevento, 05 dicembre 2018 - Pres. Michele  Monteleone,  Est. Michele  Cuoco

Concordato preventivo - Adunanza - Creditore che abbia espresso il suo voto nel corso della stessa - Successiva modifica della scelta operata -  Comportamento consentito entro i venti giorni dalla chiusura del verbale - Ragioni.

Data di riferimento: 
05/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29741/2018) - Ammissibilità della proposizione da parte del debitore, in sede di subprocedimento ex art. 173 L.F., di modifiche alla proposta concordataria per superare le criticità rilevate dal commissario.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 novembre 2018 n. 29741 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Eduardo Campese.

Concordato preventivo – Subprocedimento ex art. 173 L.F. -  Temporaneo arresto della procedura - Debitore -  Modifica della proposta – Scopo – Superamento delle criticità rilevate dal C.G. - Ammissibilità – Motivo -  Voto dei creditori – Espressione non ancor ancora avvenuta – Ipotesi particolare – Presentazione di fideiussioni - Piano concordatario - Sostanziale non modifica - Nuova attestazione – Non necessità.

Data di riferimento: 
19/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13295/2018) - Calcolo delle maggioranze nel concordato preventivo e criteri di computazione dei crediti contestati.

Cassazione civile, sez. I, 28 Maggio 2018, n. 13295. Pres. Maurizio Didone, rel. Paola Vella.

Calcolo delle maggioranze nel concordato preventivo – Crediti contestati dal debitore – Provvedimento di ammissione provvisoria – Necessità – Computabilità.

Data di riferimento: 
28/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2630/2018) – Concordato preventivo: criterio di valutazione dei voti contestati. Voti nulli e possibile nuova espressione di voto ex art. 179 L.F. in sede di omologa nel caso siano mutate le condizioni di fattibilità del piano.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 febbraio 2018 n. 2630 – Pres. Antonio Didone, Rel. Giuseppe Fichera.

Concordato preventivo – Deliberazione – Adunanza dei creditori – G.D. - Voti contestati - Possibile provvisoria ammissione – Tribunale – Calcolo delle maggioranze -  Valutazione definitiva a tale fine.

Data di riferimento: 
02/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22272/2017) – Concordato preventivo: problematiche concernenti la scelta del liquidatore, la legittimazione al reclamo ex art. 183 L.F. e la sussistenza o meno di un’ipotesi di frode ai creditori.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 25 settembre 2017 n. 22272 – Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Ferro.

Concordato con cessione dei beni – Commissario giudiziale - Nomina a liquidatore – Conflitto di interessi – Designazione non corretta – Omessa contestazione – Diritto alla retribuzione.

Data di riferimento: 
25/09/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Firenze – Concordato preventivo: termine per l’omologazione e limite del riscontro sull’attestazione del professionista da parte del giudice. Possibile esclusione dei fideiussori dal diritto di voto.

Corte d'Appello di Firenze, Sez. I civ., 08 maggio 2017 – Pres. Alessandro Turco, Cons. Rel. Nicola Antonio Dinisi, Cons. Adone Orsucci.

Concordato preventivo - Termine per l’omologazione _ perentorietà – Esclusione.

Concordato preventivo, in particolare, in continuità -  Giudice – Sindacato sull’attestazione del professionista – Consenso informato dei creditori – Assicurazione –Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
08/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10826/2017) – Concordato preventivo: presupposto della veridicità dei dati aziendali esposti nei documenti prodotti e limite temporale alla possibilità di modifica della proposta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 maggio 2017 n. 10826 - Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Ferro.

Concordato preventivo – Domanda di ammissione – Documenti prodotti – Veridicità dei dati aziendali – Condizione necessaria – Revoca dell’ammissione – Istanza di omologazione - Rigetto.

Concordato preventivo – Debitore - Modificazione della proposta – Ammissibilità - Limite temporale.

Data di riferimento: 
04/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – Concordato preventivo: principio di non modificabilità, nei venti giorni successivi alla chiusura del verbale, del voto espresso nel corso dell’adunanza dei creditori.

Tribunale di   Monza, Sez. III civ., 04 novembre 2016 – Giudice Delegato Giovanni Battista Nardecchia.

Concordato preventivo – Adunanza dei creditori – Chiusura del verbale – Art. 178 L.F. modificato - Soli creditori che non hanno esercitato il diritto di voto – Possibile espressione del voto nei venti giorni successivi – Non modificabilità del voto precedente - Principio implicito – Lasso di tempo antecedente l’omologa – Sola possibile eccezione - Mutamento delle condizioni di fattibilità del piano  - Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
04/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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