Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (13867/2017) – Istanza di insinuazione al passivo avanzata da un professionista che era stato, in precedenza, incaricato, dal liquidatore della fallita di redigere un piano di risanamento della società.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 01 giugno 2017 n. 13867 – Pres. Antonio Didone,  Rel. Andrea Scaldaferri.

Fallimento di una società in liquidazione – Stato passivo – Professionista incaricato dal liquidatore di redigere una relazione – Compenso – Istanza di insinuazione – Accoglibilità – Poteri del liquidatore –  Limiti - Necessità di una specifica delibera assembleare – Esclusione.

Data di riferimento: 
01/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13762/2017) – Fallimento: posizione del curatore che agisca in giudizio per recuperare un credito del fallito ed, in caso di concordato fallimentare, dell’assuntore che prosegua o intraprenda quell’azione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 maggio 2017 n. 13762 - Pres. Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Curatore – Iniziativa processuale – Recupero di somme spettanti al fallito – Posizione di terzo – Esclusione – Art. 2704 c.c. – Inapplicabilità.

Fallimento – Chiusura per concordato fallimentare – Posizione dell’assuntore – Analogia con quella del curatore – Opponibilità.  

Data di riferimento: 
31/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13746/2017) – Giudizio di reclamo ex art. 18 L.F.: produzione di prove non compiutamente apprezzate in primo grado. Non attendibilità dei bilanci non approvati e non registrati.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 maggio 2017 n. 13746 - Pres. Aniello Nappi, Rel. Francesco A. Genovese.

Tribunale - Dichiarazione di fallimento – Documenti prodotti in fotocopia - Mancato apprezzamento come prova -  Reclamo – Effetto devolutivo pieno – Deposito degli stessi documenti in originale – Riesame - Ammissibilità.

Data di riferimento: 
31/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13537/2017) – Non ricorribilità ex art. 111 Cost. del provvedimento di ammissione a concordato preventivo che ha negato la predudicibilità del credito dell’ attestatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 maggio 2017 n. 13537 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Francesco Terrusi.

Concordato preventivo – Tribunale – Decreto di ammissione – Non definitività - Credito dell’attestatore – Mancato riconoscimento della prededucibilità – Ricorribilità in cassazione – Esclusione.

Data di riferimento: 
30/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13529/2017) – Idoneità della notifica da parte del cancelliere della sentenza che decide il reclamo avverso la sentenza di fallimento a far decorrere il termine breve per l’impugnazione in Cassazione.

Cassazione civile, sez. I, 30 Maggio 2017, n. 13529. Pres. Aniello Nappi – Rel. Genovese.

Sentenza che decide il reclamo avverso la sentenza di fallimento – Notifica a mezzo p.e.c. effettuata dal cancelliere – Decorrenza del termine breve per l'impugnazione in Cassazione.

Data di riferimento: 
30/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13167/2017) – Non impugnabilità in Cassazione ex art. 111 Cost. del decreto ex art. 26 con cui il Tribunale respinge un reclamo inerente la scelta del curatore di sciogliersi da contratto pendente ex art. 72 l.fall.

Cassazione civile, sez. III, 25 Maggio 2017, n. 13167. Pres., rel. Sergio Di Amato.

Reclamo ex art. 26 l.f. sulla scelta del curatore di sciogliersi da un contratto pendente ex art. 72 l.fall. - Decreto del tribunale fallimentare di rigetto del reclamo - Impugnazione con ricorso per cassazione ex art. 111 Cost. – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
25/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12939/2017) – Data apposta dal certificatore su un documento informatico prodotto in sede di opposizione allo stato passivo: onere del curatore di contestarla da subito per metterne in dubbio la veridicità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 maggio 2017 n. 12939 – Pres. Antonio Didone, Rel. Carlo De Chiara.

Fallimento - Stato passivo – Prova del credito – Documento informatico – Data apposta dal certificatore – Presunzione di veridicità – Opposizione - Prova contraria – Onere gravante sul curatore – Sede di rinvio - Contestazione effettuata per la prima – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
23/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12925/2017). Reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento e interrogatorio libero del curatore anche non costituito. Inapplicabilità al giudizio di reclamo dei limiti previsti dagli articoli 342 e 345 c.p.c.

Cassazione civile, sez. I, 23 Maggio 2017, n. 12925. Pres. Aniello Nappi – rel. Mauro Di Marzio.

Opposizione ex art. 18 l.fall. alla sentenza di fallimento - Interrogatorio libero del curatore - Sua costituzione in giudizio - Necessità – Esclusione

Giudizio di opposizione ex art. 18 l.fall. alla sentenza di fallimento – Limiti previsti dagli articoli 342 e 345 c.p.c. in tema di nuove allegazioni e nuovi mezzi di prova – Inapplicabilità.

Data di riferimento: 
23/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12925/2017) – Riproponibilità di una istanza di fallimento da parte del medesimo creditore. Audizione, in sede di giudizio ex art. 18 L.F., del curatore seppur contumace.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 maggio 2017 n. 12925 - Pres. Aniello Nappi, Rel. Mauro Di Marzio.

Istanza di fallimento – Rigetto del ricorso – Motivi della decisione – Ragioni meramente processuali – Riproposizione della domanda – Ammissibilità.

Istanza di fallimento – Rigetto del ricorso – Motivi della decisione – Ragioni di merito – Riproponibilità della domanda – Valutazione in concreto – Necessità.

Data di riferimento: 
23/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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