stato passivo e opposizioni, Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (26574/2022) – Fallimento e anticipato recesso da parte del curatore da un contratto di locazione: il decreto con cui il G.D. determina l'indennizzo dovuto alla controparte del soggetto fallito è reclamabile ex art. 26 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 settembre 2022, n. 26574 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi D'Orazio.

Fallimento – Contratto di locazione in corso -  Recesso anticipato deciso dal  curatore – Indennizzo spettante alla controparte del fallito (conduttore  o locatore) – Determinazione da parte del G.D. con decreto - Reclamabilità ex art. 26 L.F. - Fondamento.

Data di riferimento: 
09/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26176/2022) – Fallimento: natura chirografaria del credito del professionista che nella precedente sede concordataria ha anticipato per conto del cliente le spese richieste per l'ammissione alla procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 settembre 2022, n. 26176 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Luigi Abete.

Concordato preventivo - Deposito cauzionale delle spese necessarie – Anticipazione dal parte del professionista che assiste il debitore – Successivo fallimento – Insinuazione al passivo di quel credito in prededuzione – Credito di natura diversa rispetto a quello a titolo di compenso per prestazioni professionali– Ammissione in chirografo.

Data di riferimento: 
06/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26178/2022) – Consecuzione delle procedure e credito del professionista che ha assistito il debitore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 settembre 2022, n. 26178 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Luigi Abete.

Consecuzione fra una o più procedure di concordato e fallimento finale – Coincidente situazione di dissesto - Possibile riconoscimento della continuità delle procedure – Fenomeno generalissimo.

Data di riferimento: 
06/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25838/2022) – Il dipendente non va ammesso al passivo del datore fallito per le quote di TFR maturate durante la CIGD.

Corte di Cassazione, Sez. Lav., 01 settembre 2022, n. 25838 – Pres. Lucia Esposito, Rel. Adriano Piergiovanni Patti.

Fallimento di datore di lavoro – Dipendente – Quote di TFR maturate nel periodo di corresponsione della CIGD – Diritto all'ammissione al passivo – Esclusione – Quote maturate anteriormente – Datore di lavoro - Mancato versamento al Fondo di tesoreria – Possibile ammissione al passivo.

Data di riferimento: 
01/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25373/2022) – Questione della legittimazione straordinaria del contribuente fallito ad impugnare atti impositivi in caso di inerzia del curatore: rimessione al Primo Presidente per l'eventuale assegnazione alle Sezioni Unite.

Corte di Cassazione, Sez.V Tributaria, 25 agosto 2022, n. 25373 – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Filippo D'Aquino.

Fallimento di un contribuente insolvente – Atti impositivi notificatigli antecedentemente – Legittimazione straordinaria del fallito all'impugnazione – Presupposto necessario – Mera inerzia del curatore o anche valutazione negativa da parte dello stesso – Rilevazione del difetto di legittimazione del fallito - Natura relativa o assoluta – Questioni della massima importanza – Assegnazione alle Sezioni Unite.

Data di riferimento: 
25/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23447/2022) – Il pagamento diretto del subappaltatore da parte della stazione appaltante, ex art. 118, comma 3, D.Lgs. n. 163/2006, non può aver luogo in caso di fallimento dell’appaltatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 luglio 2022, n. 23477 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Paola Vella.

Contratto di appalto di opera pubblica – Fallimento dell'appaltatore – Compenso del subappaltatore – Pagamento diretto da parte della stazione appaltanteex art. 118, comma 3, D.Lgs. n. 163/2006 – Inammissibilità anche laddove previsto in sede di pattuizione - Ragione sottostante.

Data di riferimento: 
27/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22102/2022) – Liquidazione coatta amministrativa: interessi e rivalutazione monetaria spettante sui crediti per versamenti effettuati dal datore di lavoro ai fondi di previdenza complementare ammessi al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 luglio 2022, n. 22102 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Cosmo Crolla. 

Liquidazione coatta amministrativa – Crediti per versamenti effettuati dal datore di lavoro ai fondi di previdenza complementare - Natura previdenziale non pubblicista – Ammissione al passivo non in privilegio – Diritto a interessi e rivalutazione monetaria - Data del provvedimento d'apertura della procedura -Termine finale.

Data di riferimento: 
13/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22161/2022) – Fallimento di compagnia aerea: non risulta accoglibile la domanda di insinuazione al passivo del credito per integrazione del Fondo Volo spettante ai lavoratori del settore per i giorni di collocazione in CIGS.

Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, 13 luglio 2022, n. 22161 – Pres. Adriana Doronzo, Rel. Adriano Piergiovanni Patti.

Fallimento di compagnia aerea – Lavoratori del settore trasporto aereo - Sospensione temporanea dell'attività o messa in mobilità – Collocazione in CIGS - Insinuazione al passivo del credito per integrazione del trattamento spettante – Mancata ammissione – Giusta esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
13/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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