Corte di Cassazione

Cassazione civile – Termine per l’insinuazione al passivo fallimentare dei crediti sorti in corso di procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I, 31 luglio 2015, n. 16218 –  Pres. Forte, Est. De Chiara.

Fallimento – Insinuazione tardiva al passivo – Crediti sorti in data successiva alla dichiarazione di fallimento -  Deposito del decreto di esecutività - Termine di decadenza annuale – Inapplicabilità.

Fallimento – Insinuazione tardiva al passivo – Credito sopravvenuto - Non imputabilità del ritardo e applicabilità dell’art. 101, ultimo comma L.F. – Insostenibilità.

Data di riferimento: 
31/07/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Amministratore che si ripaga dei suoi crediti verso la società fallita: ipotesi di bancarotta fraudolenta per distrazione o di bancarotta preferenziale.

 

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 10 luglio 2015 n. 48017 – Pres. Fumo -  Rel. Guardiano.

 

Fallimento – Reato commesso dall’amministratore – Prelevamento od ottenimento di somma dalle casse sociali -  Bancarotta fraudolenta per distrazione o bancarotta preferenziale – Criterio distintivo.

 

Data di riferimento: 
10/07/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Cassazione Civile – Liberazione dai debiti I VA di soggetto ammesso all’esdebitazione – Quesito pregiudiziale alla Corte di Giustizia UE.

 

Cassazione Civile, Sez. VI, 01 luglio 2015 n. 13542/15 – Pres. Cicala – Est. Conti

 

Fallimento - Esdebitazione – Estinzione dei debiti IVA – Possibile conflitto con la normativa comunitaria – Interpretazione autentica  - Richiesta alla Corte di Giustizia UE.

 

Data di riferimento: 
01/07/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Impossibilità di far valere in sede arbitrale ragioni di credito verso una società fallita o sottoposta a liquidazione coatta amministrativa.

Corte di Cassazione, Sez. I, 24 giugno 2015, n. 13089 – Pres. Ceccherini – Est. Didone.

Liquidazione coatta amministrativa -  Crediti vantati nei confronti della parte assoggettata a procedura – Attribuzione della cognizione ad arbitri – Esclusione – Inderogabilità della procedura concorsuale.

Data di riferimento: 
24/06/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Configurazione del reato di bancarotta fraudolenta per distrazione ex art. 216 L.F. in ipotesi di utilizzo da parte del fallito di un finanziamento per scopi personali e non per il perseguimento dell’oggetto sociale.

 

Corte di Cassazione, Sez. V pen.  24 giugno 2015, n. 50724 –  Pres.  Lapalorcia, Rel.  De Marzo.

 

Fallimento – Bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione -  Utilizzo di finanziamenti per scopi estranei all’oggetto sociale -  Condotta idonea alla configurazione del reato.

 

Fallimento – Finanziamento di terzi a società poi fallita -  Sottrazione  alla garanzia dei creditori – Rilevanza penale della distrazione.

 

Data di riferimento: 
24/06/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Irragionevole durata della procedura fallimentare e liquidazione del danno.

 

Cassazione Civile, Sez. VI - 2, 19 maggio 2015, n. 10233 – Pres. Rel. S. Petitti

 

Fallimento – Procedura fallimentare – Ragionevole durata del processo – Procedimenti particolarmente complessi – Criteri qualificativi – Prolungamento della durata.

 

Data di riferimento: 
19/05/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Risoluzione del concordato preventivo e dichiarazione di fallimento d’ufficio a seguito del D.Lgs. 5/2006 e del decreto correttivo 169/2007.

 

Cassazione Civile, Sezioni Unite, 15 maggio 2015, n. 9934 – Primo Pres. f.f. L.A. Rovelli, Pres. Sezione M.G. Luccioli e R. Rordorf, Rel. S. Di Amato

 

Concordato preventivo – Risoluzione – D.Lgs. 5/2006 – Ultrattività – Disciplina transitoria - Art. 186 L.F. – Fallimento d’ufficio – Abrogazione implicita.

 

Concordato preventivo – Risoluzione – D.Lgs. 169/2007 – Art. 186 L.F. – Fallimento d’ufficio – Abrogazione – Valore ricognitivo – D.Lgs. 5/2006.

 

Data di riferimento: 
15/05/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Durata della pena accessoria in caso di condanna per bancarotta fraudolenta.

 

Corte di Cassazione, Sez V pen. 15 maggio 2015, n. 45190 – Pres. Vessichelli, Rel. Micheli.

 

Fallimento – Bancarotta fraudolenta – Pena accessoria - Durata fissa di 10 anni - Legittimità costituzionale dell’art. 216, quarto comma L.F.

 

Data di riferimento: 
15/05/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Cassazione Civile – Differenze tra revocatoria ordinaria ex art 66 L.F. e revocatoria fallimentare ex art. 67 L.F. e sua differenza con la revocatoria ex art. 2901 c.c.

Cassazione civile, Sez. IV, lavoro, 07 maggio 2015 n. 9170

Revocatoria ordinaria ex art. 66 L.F. – Insolvenza del debitore e sua conoscenza da parte del terzo – Esclusione – Pregiudizio per la massa – Prova sufficiente.

Revocatoria ordinaria ex art. 66 L.F. – Requisito dell’eventus damni – Azione pregiudizievole per i creditori – Presupposto sufficiente.

Data di riferimento: 
07/05/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9100/2015) – Azione di responsabilità contro l’amministratore e liquidazione del danno; mancata tenuta delle scritture contabili.

Cassazione civile, sez. un., 6 maggio 2015, n. 9100 – Pres. dott. Rovelli, rel. dott. Rordorf

Azione di responsabilità – Amministratore – Liquidazione del danno – Mancata tenuta delle scritture contabili – Differenza tra attivo e passivo.

Data di riferimento: 
06/05/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine