Corte di Cassazione

Corte di Cassazione - Abusiva concessione di credito e legittimazione del curatore fallimentare.

Corte di Cassazione Sez. I Civile, 1 giugno 2010, n. 13413 - Pres. Carnevale - Rel. Didone. Segnalazione del Prof. Avv. Bruno Inzitari

Fallimento - Abusivo ricorso al credito in concorso con la banca finanziatrice - Azione risarcitoria verso la banca - Legittimazione del curatore - Sussistenza - Mancato esercizio dell'azione verso l'amministrazione - Ininfluenza - Fondamento.

Data di riferimento: 
01/06/2010
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Fallimento - Requisiti dimensionali dell'imprenditore: onere della prova

Corte di Cassazione - Sezione Prima Civile - Sentenza n. 13086 del 28 maggio 2010.
Presidente U. R. Panebianco, Relatore M. R. Cultrera)

Secondo il principio di c.d. prossimità della prova, è onere del debitore provare di essere esente dal fallimento; ciò non esclude, ai sensi dell'art. 15, 6° comma, l fall., la verifica d'ufficio dei requisiti da parte del tribunale fallimentare, il quale può assumere informazioni utili al completamento del bagaglio istruttorio.

Data di riferimento: 
28/05/2010
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Insinuazione del lavoratore subordinato e principio dell'integrità della retribuzione.

Cassazione civile, sez. IV, lavoro , 27 maggio 2010, n. 12964 - Pres. Sciarelli - Rel., est. De Renzis.

Fallimento ed altre procedure concorsuali - Fallimento - In genere - Contributi previdenziali - Ammissione al passivo chiesta dal lavoratore in via prudenziale o in caso di inerzia dell'INPS nell'esercizio dell'azione ex artt. 93 e 101 legge fall. - Configurabilità - Condizioni - Fondamento - Principio dell'integrità della retribuzione - Conseguenza - Riconoscimento al lavoratore della retribuzione lorda - Limiti - Riserva di rivalsa.

Data di riferimento: 
27/05/2010
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Estinzione del procedimento per insinuazione tardiva: effetti.

Cassazione civile, sez. IV, lavoro , 26 maggio 2010, n. 12855 - Pres. Roselli - Rel., est. Bandini.

Fallimento ed altre procedure concorsuali - Fallimento - Passività fallimentari (accertamento del passivo) - Ammissione al passivo - Dichiarazioni tardive - Mancata o tardiva costituzione del creditore istante - Estinzione del procedimento - Sussistenza - Estinzione dell'azione - Esclusione - Fondamento.

Data di riferimento: 
26/05/2010
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Sezioni Unite - I.C.I. - privilegio ex art. 2752 c.c.: sussistenza

Corte di Cassazione Sez. Unite Civili, 17 maggio 2010, n. 11930 - Pres. Carbone - Rel. Salvago.

Privilegi - ICI, Imposta comunale sugli immobili - Privilegio ex art. 2752 cod. civ. - Sussistenza - Richiamo alle "leggi sulla finanza locale" - Interpretazione - Riferimento all'atto generato dell'imposizione - Aggregazione successiva di norme ulteriori ratione materiae - Finalità.

Privilegi - Crediti tributari in generale - Necessità di norma espressa attributiva del privilegio - Esclusione.

Data di riferimento: 
17/05/2010
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11500/2010) – Creditore ipotecario e ripartizione delle spese generali in sede di riparto.

Corte di Cassazione, sez. I, 12/05/2010,  n. 11500 – Pres. Panebianco Ugo Riccardo -

Fallimento - Ripartizione dell'attivo - Ripartizione spese generali al creditore ipotecario – Criterio.

 

Data di riferimento: 
12/05/2010
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Ripartizione dell'attivo ed oneri a carico del creditore ipotecario.

Cassazione civile, sez. I 12/05/2010 n. 11500 - dott. PANEBIANCO Ugo Riccardo - Presidente - dott. PICCININNI Carlo - Consigliere -dott. DI PALMA Salvatore - Consigliere -  dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere -  dott. RAGONESI Vittorio - Consigliere -

Data di riferimento: 
12/05/2010
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Irragionevole durata del fallimento ed equa riparazione per il creditore insinuato al passivo.

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE - SEZIONE PRIMA CIVILE - Sentenza n. 10659 del 3 maggio 2010
Dott. CARNEVALE Corrado - Presidente -
Dott. CECCHERINI Aldo - rel. Consigliere -
Dott. NAPPI Aniello - Consigliere -
Dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere -
Dott. DIDONE Antonio - Consigliere -

Data di riferimento: 
03/05/2010
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Irragionevole durata del fallimento ed equa riparazione per il creditore insinuato al passivo.

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE - SEZIONE PRIMA CIVILE - Sentenza n. 9607 del 22 aprile 2010

Dott. SALME' Giuseppe Presidente
Dott. ZANICHELLI Vittorio rel. Consigliere
Dott. SCHIRO' Stefano Consigliere
Dott. SALVATO Luigi Consigliere
Dott. GIUSTI Alberto Consigliere

La disciplina dell'equa riparazione per l'irragionevole durata del processo trova applicazione anche nel caso in cui il ritardo lamentato si riferisca al procedimento esecutivo concorsuale cui dà vita la dichiarazione di fallimento. GF - riproduzione riservata.

Data di riferimento: 
22/04/2010
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Concordato fallimentare e sospensione della vendita immobiliare dopo l’aggiudicazione.

Corte di Cassazione, Sezione prima civile, 19 aprile 2010 n. 9292
Pres. Proto
Rel. Cultrera

La vendita fallimentare può essere sospesa nell'ipotesi in cui sia stata formulata, anche dopo l'aggiudicazione, ma prima dell'emissione del decreto di trasferimento, una proposta di concordato più vantaggiosa, per il ceto creditorio, dell'esaurimento della fase liquidatoria. (G.F. - riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
19/04/2010
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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