istruttoria prefallimentare

Tribunale di Monza - Accertamento dello stato di insolvenza e CTU

Tribunale di Monza 4 febbraio 2009 - Est. Paluchowski.
Segnalazione del Prof. Avv. Bruno Inzitari

Dichiarazione di fallimento - Procedimento - Accertamento dello stato di insolvenza - Nomina di consulente tecnico d'ufficio - Ammissibilità.

Nell'ambito del procedimento per dichiarazione di fallimento, il giudice relatore può disporre una consulenza tecnica d'ufficio volta ad accertare l'effettiva sussistenza dello stato di insolvenza. (fb)

Data di riferimento: 
04/02/2009
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Salerno - Dichiarazione di fallimento e cancellazione dal registro imprese - dies a quo

Corte d'Appello di Salerno 14 gennaio 2009 - Pres. Ferrante - Rel. Siani.

Fallimento - Dichiarazione - Cancellazione dell'impresa dal registro delle imprese - Decorrenza del termine annuale - Individuazione del dies a quo.

Data di riferimento: 
14/01/2009
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Trib. Santa Maria Capua Vetere - Fallimento - Dichiarazione - Società a partecipazione pubblica - Esclusione.

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sez. Fall., decr. 9 gennaio 2009 - Pres. Di Nosse - Rel. D'Angiolella

Data di riferimento: 
09/01/2009
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Trib. Vicenza-Fallimento e sospensione dei termini per le vittime dell'usura.Indilazionabilità della dichiarazione di fallimento

Tribunale di Vicenza, 30 ottobre 2008 - Pres. Bozza - Est. Limitone.

Fallimento - Legge antiusura - Dichiarazione di fallimento - Sospensione dei termini relativi a processi esecutivi - Inapplicabilità (art. 20 l. 23 febbraio 1999 n. 44).

Data di riferimento: 
30/10/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Tolmezzo - Istruttoria prefallimentare - Prova dei presupposti di fallibilità.

TRIBUNALE ORDINARIO DI TOLMEZZO - 14 ottobre 2008
dott. Antonio Cumin Presidente
dott. Lorenzo Massarelli Giudice rel.
dott. Alessia Bisceglia Giudice

Al fine di verificare il presupposto soggettivo per il fallimento si impone la sola analisi degli indici di cui al novellato art. 1 L.Fall., senza riferirsi ai tradizionali criteri di cui all'art. 2083 c.c.

Data di riferimento: 
14/10/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Trib. di Brescia - Investimento di denaro dei clienti a nome proprio e fallimento del promotore finanziario.

Tribunale di Brescia, 4 ottobre 2008 - Est. Sabbadini.

Fallimento - Promotore finanziario - Organizzazione di mezzi e fine di lucro - Investimento a nome proprio di denaro dei clienti - Assoggettabilità a fallimento.

E' soggetto al fallimento il promotore finanziario che investa a nome proprio ed a fini di lucro il denaro ricevuto dai clienti mediante organizzazione di mezzi, sia pur di non rilevanti dimensioni, ed assumendo il rischio dell'iniziativa. (fb) (riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
04/10/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine - istruttoria prefallimentare - provvedimenti cautelari - nomina di amministratore giudiziario

Poiché l'art. 15 della legge fallimentare consente l'adozione di provvedimenti cautelari di qualsiasi natura ( anche atipici), in analogia a quanto previsto dalla normativa in materia di società, appare anche possibile nominare un amministratore giudiziario delle società attraverso le quali, nell'imminenza del fallimento sono stati posti in essere una serie di atti volti a spogliare il patrimonio della società e dei soci in danno dei creditori.

Data di riferimento: 
11/07/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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