Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (21695/2018) - Fallimento e presupposto della facoltà per il creditore di scogliersi dai rapporti pendenti.

Corte di Cassazione, Sez. VI – Sottos. 1, 06 settembre 2018 n. 21695 – Pres. Rel.Andrea Scaldaferri.

Fallimento -   Contratto non compiutamente eseguito – Curatore – Facoltà di scioglimento – Presupposto.

La facoltà del curatore di sciogliersi dal contratto non compiutamente eseguito, prevista dall'art. 72 L.F., presuppone che il contratto medesimo sia ancora pendente alla data di dichiarazione di fallimento. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
06/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (40100/2018) – Fallimento cagionato dal sistematico mancato versamento di contributi previdenziali: presupposti richiesti per la possibile configurazione del reato di bancarotta impropria.

Corte di Cassazione, Sez. V pen.,  06 settembre 2018, n. 40100 – Pres.Maria Vessichelli, Rel. U.L.G.C. Scotti.

Amministratori, direttori generali, sindaci e liquidatori - Operazioni dolose – Causazione del fallimento -  Reato ex art. 223, secondo comma, n. 2 L.F. - Configurazione - Preesistente causa del dissesto – Mero aggravamento  – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
06/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21661/2018) - Domanda di insinuazione supertardiva al passivo proposta dagli eredi e sussistenza o meno di una causa del ritardo non imputabile agli istanti: valutazione rimessa al giudice del merito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 settembre 2018, n. 21661 – Pres. Giulia Iofrida, Rel. Antonio Pietro Lamorgese.

Fallimento – Stato passivo – Domanda supertardiva di insinuazione – Ammissibilità – Ritardo  dipendente da causa non imputabile all'istante – Presupposto necessario – Accertamento rimesso al giudice del merito – Valuazione congruamente e logicamente motivata – Non ricorribilità in Cassazione.

Data di riferimento: 
05/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21654/2018) - Richiesta da parte di un creditore di insinuazione tardiva dello stesso credito già ammesso allo stato passivo su istanza di un'altro soggetto: necessità dell'impugnazione del decreto di esecutività.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 05 settembre 2018 n. 21654 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Falabella.

Procedimento fallimentare – Stato passivo – Insinuazione tardiva – Credito confliggente con altro già ammesso – Necessaria impugnazione del decreto di esecutività -  Sei mesi  -  Termine massimo per la proposizione.

Data di riferimento: 
05/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21647/2018) – Determinazione dell’attivo patrimoniale al fine della dichiarazione di fallimento.

Cassazione civile, sez. VI, 05 Settembre 2018, n. 21647. Pres. Andrea Scaldaferri, rel. Massimo Falabella.

Istruttoria prefallimentare – Determinazione dell’attivo patrimoniale.-

Data di riferimento: 
05/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21662/2018) - Fallimento e azione di responsabilità ex art. 146 L.F. promossa dal curatore nei confonti di amministratori e sindaci: decorrenza del termine di prescrizione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 settembre 2018 n. 21622 – Pres. Giulia Iofrida, Rel. Loredana Nazzicone.

Fallimento – Amministratori e sindaci - Curatore – Azione di responsabilità ex art. 146 L.F. - Prescrizione  - Decorrenza – Inidoneità dell'attivo a soddisfare i creditori – Momento in cui diviene palese -  Dichiarazione di fallimento – Conoscibilità presunta - Inidoneità risalente ad epoca precedente – Prova necessaria.

Data di riferimento: 
05/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (39696/2018) - Conseguenze penali del pagamento parziale del debito per IVA in sede di concordato preventivo con transazione fiscale.

Corte di Cassazione, Sez. III pen., 04 settembre 2018, n. 39696 – Pres. Giulio Sarno, Rel. Angelo Matteo Socci.

Concordato preventivo – Rateizzazione del debito fiscale per IVA - Inclusione nella proposta –  Modifica dell' art. 182 ter L.F. - Pagamento parziale – Ammissibilità – Reato ex art. 10 ter  D.Lgs. n. 74 del 2000 –  Omesso puntuale pagamento del tributo - Sussistenza – Esclusione – Elemento soggettivo del reato - Necessaria diversa valutazione.

Data di riferimento: 
04/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (39517/2018) – Bancarotta e concordato con continuità aziendale.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 03 settembre 2018, n. 39517 – Pres. Gerardo Sabeone, Rel. Alessandrina Tudino.

Concordato con continuità – Amministatori di società – Bancarotta  Condotte distrattive commesse  anche anteriormente – Punibilità.

Data di riferimento: 
03/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21583/2018) - Non viola l'art. 1, prot. 1, della CEDU la giurisprudenza di legittimità che afferma non essere opponibile al fallimento il decreto ingiuntivo non anteriormente munito di esecutorietà.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 03 settembre 2018 n. 21583 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Massima Falabella.

Fallimento – Stato passivo – Decreto non esecutivo – Insinuazione  - Riconoscimento della prelazione ipotecaria – Giurisprudenza di legittimità - Esclusione -  Art. 1, protocollo n. 1, della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) – Disposizione non violata - Motivi.

Data di riferimento: 
03/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21200/2018) - Procedura fallimentare e data iniziale cui fare riferimento per decidere dell'eccessiva durata della stessa e per quantificare il danno subito dai creditori richiedenti un indennizzo.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 27 agosto 2018 n. 21200 – Pres. Strefano Petitti, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Procedura fallimentare – Eccessiva durata - Legge Pinto – Creditori – Domanda di indennizzo – Valutazione del ritardo nei pagamenti – Quantificazione del danno subito da ognuno – Data iniziale cui fare riferimento – Momento dell'ammissione di ciascuno – Data della domanda – Esclusione.

Data di riferimento: 
27/08/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine