Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (15196/2024) – Limite dell'azione di responsabilità esperibile dal curatore ex art. 2497 c.c. e natura revocatoria dell’azione volta ad ottenere il recupero del rimborso effettuato dalla fallita a favore dei suoi soci finanziatori.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 maggio 2024, n. 15196 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento di società appartenente ad un gruppo di imprese - Società che ne esercitava la direzione ed il coordinamento – Azione di responsabilità esperibile dal curatore nei suoi confronti - Limiti.

Data di riferimento: 
30/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14196/2024) - Al termine concesso, in pendenza del procedimento prefallimentare, per la presentazione della proposta di concordato ai sensi dell'art. 162, comma 1, L. fall., non si applica la sospensione feriale dei termini.

Cass., Sez. 1, 22 maggio 2024, n. 14196, Pres. Ferro, Est. Perrino

Procedimento prefallimentare e domanda di concordato in bianco - Concessione di termini per la presentazione della proposta di concordato ai sensi dell'art. 162, comma 1, L. fall. - Applicabilità della sospensione feriale - Esclusione.

Data di riferimento: 
22/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14146/2024) – Considerazioni in tema di assunzione da parte dello Stato dei debiti contratti dai soci-garanti di cooperative agricole dichiarate fallite o sottoposte a liquidazione coatta amministrativa.

Corte di Cassazione, Sez. III, 21 maggio 2024, n. 14146 – Pres. Giacomo Travaglino, Rel. Stefania Tassone.

Cooperative agricole insolventi - Soci garanti - Assunzione per legge dei debiti da quelli contratti da parte dello Stato – Effetto non automatico - Inserimento del richiedente nell’elenco redatto dal Ministero – Non irreversibilità – Pubblica Amministrazione – Possibilità di svolgere una successiva istruttoria – Finalità.

Data di riferimento: 
21/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13714/2024) - Il credito per tributi regionali, qual è la tassa automobilistica, è assistito dal privilegio di cui all'art. 2752, ultimo comma, c.c.

Cass., Sez. 5, 16 maggio 2024, n. 13714, Pres. De Masi, Est. Billi

Creditiper tributi regionali regionali - Tassa automobilistica - Privilegio ex art. 2752, ult. co., c.c. - Interpretazione estensiva – Sussistenza - Ragioni. 

Data di riferimento: 
16/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12754/2024) - La dichiarazione di avvalersi della clausola risolutiva espressa non è soggetta a revocatoria fallimentare.

Cass., Sez. 1, 9 maggio 2024, n. 12754, Pres. Ferro, Est. Crolla

Revocatoria fallimentare - Comunicazione di volersi avvalere di una clausola risolutiva espressa - Esperibilità dell’azione - Esclusione - Ragioni.

Data di riferimento: 
09/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12481/2024) – Opposizione allo stato passivo: il dimezzamento del termine di cui all’art. 99 L.F. per la proposizione del ricorso per cassazione non è suscettibile di applicazione estensiva o analogica.

Corte di Cassazione, 08 maggio 2024 n. 12481 – Presidente, dott.ssa Angelina-Maria Perrino, Consigliere relatore, dott. Alberto Pazzi

Fallimento – Opposizione allo stato passivo – Ricorso per cassazione – Dimezzamento termini per impugnazione – Esclusione applicazione estensiva.

Data di riferimento: 
08/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12137/2024)- Concordato preventivo: necessità che, laddove l'originaria proposta venga, a votazione avvenuta, modificata, i creditori siano informati dell'invalidità del voto espresso e chiamati nuovamente a esprimersi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 maggio 2024, n. 12137 – Pres, Magda Cristiano, Rel. Cosmo Crolla.

Concordato preventivo – Espressione del voto da parte dei creditori – Intervenuta modifica per qualsiasi causa della proposta – Necessità che i creditori votanti siano informati dell'invalidità voto espresso - Rinnovazione delle operazioni di voto – Condizione da cui dipende la validità dell'omologazione.

Data di riferimento: 
06/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12156/2024) – Lo scioglimento e la liquidazione di una società decorrono dall'iscrizione nel registro delle imprese della delibera che li dispone: da quel momento si applica un diverso criterio per considerarla insolvente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 maggio 2024, n. 12156 – Pres. Luigi Abete, Rel. Roberto Amatore.

Delibera assembleare che dispone lo scioglimento e la liquidazione di una società – Momento dal quale produce effetto nei confronti dei terzi – Iscrizione nel registro delle imprese –Conseguenza - Insufficienza dell'attivo patrimoniale a garantire l'eguale ed integrale soddisfacimento dei creditori sociali – Criterio particolare cui attenersi per considerarla insolvente.

Data di riferimento: 
06/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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