reclami

Corte di Cassazione (20113/2016) Prededucibilità del credito per restituzione della caparra relativa ad una compravendita immobiliare versata nel corso del concordato preventivo con autorizzazione del giudice delegato.

Cassazione civile, sez. VI, 07 Ottobre 2016, n. 20113. Pres. Vittorio Ragonesi, Rel. Carlo De Chiara.

Contratto preliminare autorizzato dal giudice delegato al concordato preventivo - Successivo scioglimento, da parte del curatore, ex art. 72 l.fall. - Credito per restituzione della caparra versata – Prededucibilità ex art. 111, comma 2, l.fall. – Sussistenza.

Data di riferimento: 
07/10/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Brescia – Fallimento: irrilevanza di alcune ragioni poste a fondamento del reclamo proposto ex art. 18 L.F. e condanna alle spese, in caso di rigetto, del legale rappresentante della società opponente.

Corte d'Appello di Brescia 05 ottobre 2016 – Pres. Rel. Antonietta Miglio.

Istanza di fallimento – Deposito – Termine di fissazione dell’udienza – Mancato rispetto – Termine meramente ordinatorio – Eccezione del debitore – Irrilevanza.

Requisito di fallibilità – Ammontare del debito superiore ad euro cinquecentomila -  Riscontro – Pendenza di procedure esecutive – Importo superiore – Rilevanza.

Data di riferimento: 
05/10/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19343/2016) Ammissibilità del regolamento di competenza d’ufficio solo qualora il fallimento sia stato dichiarato da due tribunali diversi o quando pendano più istanze dinanzi a tribunali diversi.

Cassazione civile, sez. VI, 29 Settembre 2016, n. 19343. Pres. Vittorio Ragonesi, rel. Guido Mercolino.

Dichiarazione di fallimento - Regolamento di competenza ex art. 45 c.p.c. - Esperibilità nelle sole ipotesi in cui il fallimento sia stato dichiarato da due tribunali diversi o quando pendano più istanze dinanzi a tribunali diversi.

Data di riferimento: 
29/09/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Impugnabilità del decreto di inammissibilità del concordato e della, non contestuale, successiva sentenza di fallimento. Questione rimessa alle S.U..

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 settembre 2016 n. 18558 - Pres. Nappi, Rel. Di Virgilio.

 

Concordato preventiva – Impugnabilità del decreto di inammissibilità – Questione già rimessa alle SS.UU. – Pronuncia  non ancora emessa - Ulteriori problematiche connesse da risolversi – Ulteriore remissione alle SS.UU..

 

Data di riferimento: 
22/09/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Dichiarazione di fallimento di società cessata: requisiti di validità del procedimento. Natura devolutiva del reclamo da parte del debitore non costituito in primo grado.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 settembre 2016 n. 17946 - Pres. Nappi, Rel. Didone.

 

Procedura fallimentare – Ricorso – Notificazione – Art. 15 L.F. – Semplificazione del procedimento – Non comparabilità con quello ex art. 145 c.p.c. – Garanzia del diritto di difesa – Costituzionalità della norma fallimentare - Società già cancellata dal registro delle imprese – Validità della notifica - Modalità possibili.

 

Data di riferimento: 
13/09/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Notifica all’imprenditore che abbia cessato l’attività e disattivato la casella di posta elettronica certificata nell’anno successivo alla cessazione.

Cassazione civile, sez. VI, 09 Settembre 2016, n. 17884. – Vittorio Ragonesi, pres. – Francesco Antonio Genovese, rel.

Dichiarazione di fallimento - Procedimento - Notifica al debitore - Meccanismo previsto dall’articolo 15 l.f. - Cessazione dell’attività - Disattivazione della casella PEC nell’anno successivo.

Data di riferimento: 
09/09/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Istanza di fallimento: diritto dell’imprenditore ad essere notiziato e alla difesa in giudizio e compatibilità con la necessaria speditezza del procedimento.

Corte di Cassazione, Sez. VI -1 civ., 09 settembre 2016 n. 17884 - Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

Istanza di fallimento - Imprenditore individuale  -   Tribunale -  Adempimento delle formalità ex art.  15 L.F. – Irreperibilità - Notifica non andata a buon fine  - Negligenza dell’imprenditore - Cancellazione dal registro delle imprese – Disattivazione della casella PEC prima che sia trascorso un anno – Fallibilità ex art.10 L.F..

Data di riferimento: 
09/09/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17767/2016) – Istanza di fallimento entro l’anno di società cancellata dal registro delle imprese: notificazione eseguita dal legale del creditore a mezzo PEC.

 Corte di Cassazione 08 settembre 2016 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Massimo Ferro.

Società cancellata dal registro delle imprese – Dichiarazione di fallimento entro l’anno – Fictio iuris - Capacità processuale della fallita - Conservazione – Notifica del ricorso presso la sede sociale – Modalità consentita.

Data di riferimento: 
08/09/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Contenuto normativo dell’art. 1 L.F. e calcolo dell’ammontare dei debiti. Reclamo ex art. 18 L.F.: mancato assolvimento dell’onere probatorio.

 

Corte d'Appello di Venezia 06 settembre 2016 - Pres. Rel. Laurenzi.

 

Fallimento – Assoggettabilità - Contenuto normativo dell’art. 1 L.F., secondo comma, lettera c) – Indebitamento – Momento della rilevazione - Deposito della domanda di fallimento – Situazione esistente a tale data  - Possibile aggiornamento.

 

Fallimento – Assoggettabilità – Calcolo dei debiti -  Debiti personali – Genericità della garanzia patrimoniale – Inclusione –  Alterità soggettiva – Possibile esclusione.

Data di riferimento: 
06/09/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Decorrenza dalla cancellazione dal registro delle imprese del termine annuale previsto dall’art. 10 l.f..

Cassazione civile, sez. I, 26 Agosto 2016, n. 17360 – Nappi, pres. – Lamorgese, rel.

Fallimento – Cessazione dell’attività – Decorrenza dalla cancellazione del registro delle imprese – Prova della cessazione in data anteriore – Esclusione

Data di riferimento: 
26/08/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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