reclami

Corte di Cassazione – Validità della notifica ex art. 15 L.F. effettuata all’indirizzo PEC erroneamente comunicato dall’imprenditore.

Corte di Cassazione, Sez. I Civ., 03 gennaio 2017, n. 31 – Pres. Bernabai, Rel. Di Virgilio.

Fallimento - Notifica dell’istanza di fallimento e del decreto di comparizione ex art. 15, 3° comma, L.F. – Indirizzo PEC comunicato dall’imprenditore al registro delle imprese – Prova dell’erroneità dell’indirizzo per fatto non imputabile all’imprenditore.

Data di riferimento: 
03/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione Sez. Un.(27073/16) – Concordato preventivo: inammissibilità del ricorso straordinario per cassazione avverso i decreti di inammissibilità della proposta, di omologazione e di revoca dell’ammissione.

Corte di Cassazione, Sez.Un., 28 dicembre 2016 n. 27073 - Pres. Rordorf, Rel. De Chiara.

Provvedimento giurisdizionale non avente veste di sentenza -  Ordinanza o decreto – Impugnabilità con ricorso straordinario in cassazione – Requisiti richiesti – Decisorietà e definitività.

Data di riferimento: 
28/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27054/2016) – Formalità per la notifica telematica dell’istanza di fallimento nel caso in cui l’amministratore unico della società resistente si trovi in stato di detenzione cautelare.

Cassazione civile, sez. VI, 27 Dicembre 2016, n. 27054. Pres. Dott. Vittorio Ragonesi, Rel. Antonio Genovese.

Notifica telematica dell’istanza di fallimento all’imprenditore ex art. 15, comma 3 l.fall. - Perfezionamento - Rispetto della sequenza procedimentale prevista dalla legge n. 221 del 2012 - Necessità - Amministratore unico della società resistente in stato di detenzione cautelare – Adempimento di ulteriori formalità da parte del Tribunale – Non necessità.

Data di riferimento: 
27/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione, Sez. Un. – Accordo di ristrutturazione dei debiti: ricorso straordinario per cassazione avverso la decisione della corte d’appello. Ammissibilità e legittimazione passiva.

 Corte di Cassazione, Sez.Un., 27 dicembre 2016 n. 26989 - Pres. Rordorf, Rel. De Chiara.

Concordato preventivo – Decreto di omologazione o di revoca dell’ammissione - Possibilità di impugnazione con ricorso straordinario per cassazione -  Osservazioni svolte dalle Sezioni Unite –Decreto di omologazione dell’accordo di ristrutturazione dei debiti – Analogia tra le procedure.

Data di riferimento: 
27/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Non sussiste irragionevole disparità fra il procedimento ex art. 15 l.f. di notifica al debitore del decreto di convocazione e quello previsto dall’art. 145 c.p.c. per la notifica ordinaria a persona giuridica.

Cassazione civile, sez. I, 20 Dicembre 2016, n. 26333. Aniello Nappi, pres. – Francesco Terrusi, rel.

Istruttoria prefallimentare – Termine a comparire ex art. 15 l.f. - Notifica al debitore del decreto di convocazione - Disparità del procedimento di notifica rispetto a quello ordinario - Insussistenza

Data di riferimento: 
20/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Concordato preventivo con cessione totale dei beni: mancata omologazione in presenza di un provvedimento di sequestro preventivo di parte degli stessi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 dicembre 2016 n. 26329 - Pres. Nappi, Rel. Terrusi.

Concordato preventivo con cessione totale dei beni - Sequestro preventivo di beni della società proponente -  Elemento di non fattibilità giuridica – Mancata omologazione per incompatibilità con norme inderogabili - Presunta illegittimità del sequestro – Doglianze proposte in sede concorsuale – Inconferenza – Giudice penale - Cessazione del vincolo cautelare  - Pronuncia necessaria.

Data di riferimento: 
20/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Genova – Deduzione, sulla base dei bilanci degli ultimi tre esercizi, in sede di reclamo ex art. 18 L.F., del mancato raggiungimento delle soglie di fallibilità: valutazione del giudice circa la loro attendibilità.

Corte d'Appello di Genova, Sez. I civ., 01 dicembre 2016 – Pres. Maria Margherita Zuccolini, Cons. Rel. Massimo Caiazzo, Cons. Roberto Bellè.

Fallimento - Insussistenza dei presupposti – Deduzione  solo in sede di reclamo – Ammissibilità.

Fallimento - Requisiti di fallibilità – Valori dell'attivo e dei debiti – Momenti cui fare riferimento.

Data di riferimento: 
01/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24548/2016) – Prova dei requisiti di non fallibilità nell’ipotesi in cui i bilanci degli ultimi tre esercizi vengano ritenuti inattendibili.

Cassazione civile, sez. I, 01 Dicembre 2016, n. 24548. Pres. Renato Bernabai, rel. Francesco Terrusi.

Prova dei requisiti di non fallibilità - Bilanci degli ultimi tre esercizi inattendibili – Onore della prova della sussistenza dei requisiti di cui all’art. 1, comma 2, l.fall. a carico dell’imprenditore.

Data di riferimento: 
01/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Firenze – Inammissibilità della domanda di concordato preventivo presentata dopo la riserva al collegio per la decisione sul fallimento ed abuso di diritto.

Corte d’Appello di Firenze, Sezione I civile, 30 novembre 2016 - Pres./ Rel. Riccucci.

Concordato preventivo – Inammissibilità – Domanda – Deposito successivo riserva collegio – Istruttoria prefallimentare – Mancata audizione debitore.

Concordato preventivo in bianco – Deposito successivo ad udienza prefallimentare – Abuso di diritto – Finalità meramente dilatoria.

Data di riferimento: 
30/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24144/2016) - Nullità della sentenza di fallimento emessa in in conseguenza della pronuncia ex art. 162, comma 2, l.fall. sulla domanda di concordato preventivo ed in difetto del deposito del decreto di sua inammissibilità.

Cassazione civile, sez. VI, 28 Novembre 2016, n. 24144. Pres. Vittorio Ragonesi, rel. Magda Cristiano.

Concordato preventivo - Inammissibilità - Dichiarazione di fallimento - Previo deposito del decreto di inammissibilità del concordato - Necessità

È nulla la sentenza dichiarativa di fallimento emessa in conseguenza della pronuncia ex art. 162, comma 2, l.fall. sulla domanda di concordato preventivo ed in difetto del previo deposito del decreto di sua inammissibilità. (massima ufficiale)

Data di riferimento: 
28/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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