reclami

Corte d'Appello di Venezia – Presupposto perché una associazione senza scopo di lucro che svolga un attività di carattere oggettivamente economico per sostenere i propri costi possa essere dichiarata fallita.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 15 luglio 2020 – Pres. Domenico Taglialatela, Cons. Rel. Cinzia Balletti, Cons. Federico Bressan.

Discrimen tra attività commerciale e non commerciale - Associazione senza scopo di lucro – Svolgimento di attività di carattere oggettivamente economico imprenditoriale – Finalità di coprire i propri costi istituzionali – Assoggettabilità a fallimento – Prevalenza della attività commerciale rispetto a quella tipicamente associativa – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
15/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Lecco – In sede di riparto non possono essere poste proporzionalmente a carico del creditore ipotecario, quali spese generali, anche le spese volte ad avvantaggiare solo i creditori chirografari e quelli assistiti da privilegio generale.

Tribunale di Lecco, 09 luglio 2022 (data della pronuncia) – Giudice delegato Edmondo Tota.

Fallimento – Ripartizione finale dell’attivo – Ricavato della liquidazione dei beni oggetto di ipoteca – Spese prededucibili di carattere generaleda non porsi a carico del creditore ipotecario - Ragione.

Data di riferimento: 
09/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21089/2022) – La pendenza di un presunto giudizio tributario non comporta la sospensione necessaria del procedimento volto alla dichiarazione di fallimento di una delle parti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 luglio 2022, n. 21089 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Luigi Abete.

Procedimento per la dichiarazione di fallimento – Presunta pendenza di un giudizio tributario – Vertenza concernente l'esistenza di un'interposizione fittizia di persona – Sospensione necessaria ex art. 295 c.p.c. - Esclusione – Necessità di una pregiudizialità in senso stretto.

Data di riferimento: 
04/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21009/2022) – Vendita fallimentare: proroga a posteriori del termine previsto nell'avviso di gara per il versamento del prezzo e impugnabilità in Cassazione del decreto del tribunale di rigetto del reclamo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 01 luglio 2022, n. 21009 -  Pres. Magda Cristiano, Rel. Guido Mercolino.

Liquidazione dell'attivo – Vendita di un immobile o di un complesso aziendale - Svolgimento di gara competitiva – Aggiudicazione – Trasferimento del bene - Decreto del giudice delegato - Proposizione di reclamo al tribunale – Contestazioni circa la regolarità della procedura - Rigetto – Ricorso straordinario in Cassazione – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
01/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21007/2022) – Vendita fallimentare: conseguenze del mancato rispetto da parte del curatore delle regole basilari di correttezza e trasparenza nella predisposizione del bando di gara.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 01 luglio 2022, n. 21007 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Guido Mercolino.

Fallimento – Procedure competitive di vendita - Curatore - Bando di gara – Predisposizione – Regole basilari di correttezza e trasparenza – Mancato rispetto - Conseguenze - Annullabilità dell'aggiudicazione – Nullità derivata dell'atto di cessione – Reclamabilità per ottenere la caducazione del trasferimento.

Data di riferimento: 
01/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20068/2022) – Fallimento e ammissione al passivo con riserva: il decreto con cui il giudice delegato la scioglie è assoggettabile all'impugnazione ex art. 98 L.F. e non al reclamo ex art. 26.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 giugno 2022, n. 20068 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Mauro Di Marzio.

Fallimento – Stato passivo – Ammissione con riserva – Impugnabilità immediata ex art. 98 L.F. - Successivo decreto del giudice delegato di scioglimento della riserva – Assoggettabilità allo stesso mezzo di impugnazione – Proponibilità del reclamo ex art. 26 L.F. - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
21/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19889/2022) – Fallimento: inammissibilità del ricorso per cassazione avverso il decreto del tribunale che approva il rendiconto del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 giugno 2022, n. 19889 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Andrea Zuliani.

Fallimento - Rendiconto del curatore – Contestazioni non componibili con un accordo – Decisione del tribunale sull'approvazione – Reclamabilità alla Corte d'appello ex art. 26 L.F. - Ricorso per Cassazione – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
20/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torino – Sovraindebitamento: il reclamo avvero l'omologa degli accordi di composizione della crisi va proposto entro 10 giorni dalla comunicazione del decreto da parte dell'OCC.

Tribunale di Torino, Sez. VI civ. - Fallimentare, 17 giugno 2022 – Pres. Manuela Massino, Rel. Antonia Mussa, Giud. Carlotta Pittaluga.

Sovraindebitamento – Accordi  di composizione della crisi – Decreto di omologazione – Reclamo – Giorno dal quale decorre il termine per la proposizione Comunicazione del decreto da parte dell’OCC – Fondamento.

Data di riferimento: 
17/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19707/2022) – Concordato fallimentare: il creditore la cui proposta sia stata esclusa del voto da parte del Giudice delegato non può proporre opposizione avverso l'omologazione di altra proposta che sia stata poi approvata.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 giugno 2022, n. 19707 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Concordato fallimentare – Giudice delegato – Non ammissione al voto di una prima proposta – Proposta di altro creditore che risulti poi approvata – Creditore precedentemente escluso – Proposizione di opposizione all'omologazione – Inammissibilità per difetto di interesse - Fondamento.

Data di riferimento: 
17/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19604/2022) – Il potere del Giudice delegato di impedire il perfezionamento di una vendita fallimentare è subordinato alla verifica che il prezzo di aggiudicazione sia inferiore a quello “giusto” avuto riguardo ai valori di mercato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 giugno 2022, n. 19604 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Alberto Pazzi.

Liquidazione fallimentare – Procedura competitiva – Svolgimento - Aggiudicazione – Sospensione della vendita – Decreto motivato del Giudice delegato – Esercizio di un potere – Presupposto necessario - Verifica del prezzo giusto di mercato – Riscontro della notevole inferiorità di quello di aggiudicazione.

Data di riferimento: 
17/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine